Interazioni online. Un'indagine sulla relazione tra l'utilizzo problematico dei social media, il benessere e la qualità del sonno.

Social media use is an emerging phenomenon, which has increased considerably in the last decade and has an influence on different dimensions of life and common coexistence. The interest in online interactions and the role of social media use in individuals’experiences have inspired this work. The aim of this research is to deepen the existing studies in the literature, which suggest that problematic social media use (PSMU) is associated with reduced levels of well-being. This research is based on the analysis of data collected through a self-administered online questionnaire completed by 1123 people. The answers have allowed us to investigate problematic social media use and the relationship between modern digital platforms and well-being, focusing on happiness, loneliness and sleep quality. Problematic social media use presents the highest levels in the women’s group and among the youngest partecipants. Elevated PSMU levels, indicating a problematic social media use, correlate negatively with emotional well-being and moreover, the relationships explored and described in the study with happiness, loneliness and sleep quality are significants. Nowadays social media are naturalized and perceived as an intrinsic aspect of culture and daily experience (Vittadini, 2018). We believe that the topic considered in this project deserves adequate attention, in order to understand the potential and risks associated with online interactions, so as to elaborate useful and effective preventive and clinical intervention programmes.

L’utilizzo dei social media è un fenomeno emergente, aumentato considerevolmente nell'ultimo decennio e influenzante diverse dimensioni della vita e della convivenza comune. L’interesse per le interazioni online e il ruolo dell’utilizzo dei social media nelle esperienze degli individui ha ispirato il presente lavoro. L’obiettivo è quello di approfondire gli studi esistenti in letteratura, i quali ci suggeriscono che l'uso problematico dei social media (problematic social media use; PSMU) è associato a un ridotto benessere percepito. La ricerca presentata deriva dall’analisi dei dati raccolti attraverso un questionario autosomministrato online e completato da 1123 persone. Le risposte raccolte ci consentono di indagare l’utilizzo problematico dei social media e la relazione tra le moderne piattaforme digitali e il benessere, focalizzandoci sulla felicità, la solitudine e la qualità del sonno. L’utilizzo problematico dei social media presenta livelli più alti nel gruppo delle donne e tra gli individui più giovani partecipanti alla ricerca. Elevati livelli di PSMU, indicanti un utilizzo problematico dei social media, correlano negativamente con il benessere emotivo riportato dal campione di riferimento e significative sono le relazioni esplorate e descritte nello studio con la felicità, la solitudine e la qualità del sonno. Oggigiorno i social media sono naturalizzati e percepiti come un aspetto scontato intrinseco della cultura e dell’esperienza quotidiana (Vittadini, 2018). Riteniamo che il tema meriti un’adeguata attenzione e comprensione delle potenzialità e dei rischi collegati alle interazioni online, elaborando modelli di intervento preventivo e clinico utili ed efficaci.