L’elettroencefalografia (EEG) è una tecnica non invasiva utilizzata per la registrazione dell’attività cerebrale, particolarmente adatta per lo studio di una vasta gamma di popolazione, inclusi bambini e neonati. Di particolare interesse negli ultimi anni è l’analisi dei potenziali evocati di stato stazionario (“steady-state”), un approccio noto come frequency tagging. Esso si basa sulla capacità del cervello di rispondere a stimoli visivi e uditivi presentati periodicamente ad una specifica frequenza temporale (i.e. frequenza di “tag”) con una forte risonanza alla medesima frequenza durante il periodo di stimolazione. Questo paradigma sperimentale è particolarmente adatto per l’acquisizione del segnale nei neonati, i quali hanno capacità di attenzione molto limitata. Ciò porta ad un problema rilevante: è necessario trovare il metodo più efficace per ottenere una stima affidabile della risposta neurale con periodi di registrazione molto brevi. In questo lavoro di tesi abbiamo sfruttato il frequency tagging, in soggetti adulti, attraverso una stimolazione visiva sinusoidale di tipo “steady-state” a bassa frequenza, 0.8 Hz, per lunghezze di segnale sempre minori (25, 20, 15, 10 secondi). Lo scopo era quello di testare, nei soggetti adulti, tre metodologie avanzate di analisi del segnale come il Power Spectrum (PS), Inter Trial Phase Coherence (ITC) e Pairwise Phase Consistency (PPC) per valutare quale delle tre fosse più efficace. È possibile così trasporre i risultati ottenuti in questo studio anche nei neonati.

Valutazione di misure spettrali di ampiezza e fase per la stima della risposta neurale dal segnale EEG in un paradigma frequency tagging nel limite di basse frequenze e brevi periodi di registrazione

SARETTA, DAVIDE
2021/2022

Abstract

L’elettroencefalografia (EEG) è una tecnica non invasiva utilizzata per la registrazione dell’attività cerebrale, particolarmente adatta per lo studio di una vasta gamma di popolazione, inclusi bambini e neonati. Di particolare interesse negli ultimi anni è l’analisi dei potenziali evocati di stato stazionario (“steady-state”), un approccio noto come frequency tagging. Esso si basa sulla capacità del cervello di rispondere a stimoli visivi e uditivi presentati periodicamente ad una specifica frequenza temporale (i.e. frequenza di “tag”) con una forte risonanza alla medesima frequenza durante il periodo di stimolazione. Questo paradigma sperimentale è particolarmente adatto per l’acquisizione del segnale nei neonati, i quali hanno capacità di attenzione molto limitata. Ciò porta ad un problema rilevante: è necessario trovare il metodo più efficace per ottenere una stima affidabile della risposta neurale con periodi di registrazione molto brevi. In questo lavoro di tesi abbiamo sfruttato il frequency tagging, in soggetti adulti, attraverso una stimolazione visiva sinusoidale di tipo “steady-state” a bassa frequenza, 0.8 Hz, per lunghezze di segnale sempre minori (25, 20, 15, 10 secondi). Lo scopo era quello di testare, nei soggetti adulti, tre metodologie avanzate di analisi del segnale come il Power Spectrum (PS), Inter Trial Phase Coherence (ITC) e Pairwise Phase Consistency (PPC) per valutare quale delle tre fosse più efficace. È possibile così trasporre i risultati ottenuti in questo studio anche nei neonati.
2021
Evaluation of spectral amplitude and phase measurements for the estimation of the neural response from the EEG signal in a frequency tagging paradigm in the limit of low frequencies and short recording periods
EEG
Frequency tagging
Power Spectrum
ITC
PPC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/30830