Questa tesi ha come oggetto il burnout nelle professioni sanitarie. I professionisti della salute, come medici, chirurghi e psichiatri, sono infatti sottoposti a un forte stress dal punto di visa del carico di lavoro, delle responsabilità, delle pressioni organizzative e dello sconfinamento del lavoro nella vita privata. Ciò li espone a un accresciuto rischio di sviluppare sintomi di stress lavoro-correlato, esaurimento emotivo e depersonalizzazione, che sono alcune delle caratteristiche-chiave del burnout (Dyrbye & Shanafelt, 2016). Nell’analisi dei fattori di rischio specifici, dunque, occorre focalizzarsi sia sul piano individuale che su quello organizzativo, integrando le variabili personologiche e psicosociali con quelle legate alla cultura e al clima dell’azienda ospedaliera (Rotenstein et al., 2018). Allo stesso modo, è opportuno attivare protocolli di intervento mirati, sia a scopo di prevenzione che di trattamento vero e proprio, coerenti con la diagnosi del problema e attenti alle sue molteplici implicazioni (Maslach & Leiter, 2016). Nel complesso, gli interventi per prevenire e ridurre i sintomi di burnout tra i medici sono efficaci nella misura in cui vengono “cuciti” sulle specifiche difficoltà che incontra la persona. Dovrebbero dunque essere sempre preceduti da un accurato assessment dei bisogni, delle vulnerabilità e delle risorse individuali e contestuali. D’altra parte, permangono delle criticità, legate ad esempio alla cultura “stigmatizzante” nei confronti delle malattie mentali ancora diffusa in molti contesti sanitari, così come la tendenza, da parte di molti medici, a trascurare la propria salute in funzione di quella dei pazienti, o a ritenere di essere in grado, proprio perché medici, di “auto-guarirsi” e non aver bisogno di un supporto esterno da parte di una figura competente (Lenoir et al., 2021).

EFFICACIA DEGLI INTERVENTI SUL BURNOUT DEI MEDICI

CAMPAGNA, LEONARDO
2021/2022

Abstract

Questa tesi ha come oggetto il burnout nelle professioni sanitarie. I professionisti della salute, come medici, chirurghi e psichiatri, sono infatti sottoposti a un forte stress dal punto di visa del carico di lavoro, delle responsabilità, delle pressioni organizzative e dello sconfinamento del lavoro nella vita privata. Ciò li espone a un accresciuto rischio di sviluppare sintomi di stress lavoro-correlato, esaurimento emotivo e depersonalizzazione, che sono alcune delle caratteristiche-chiave del burnout (Dyrbye & Shanafelt, 2016). Nell’analisi dei fattori di rischio specifici, dunque, occorre focalizzarsi sia sul piano individuale che su quello organizzativo, integrando le variabili personologiche e psicosociali con quelle legate alla cultura e al clima dell’azienda ospedaliera (Rotenstein et al., 2018). Allo stesso modo, è opportuno attivare protocolli di intervento mirati, sia a scopo di prevenzione che di trattamento vero e proprio, coerenti con la diagnosi del problema e attenti alle sue molteplici implicazioni (Maslach & Leiter, 2016). Nel complesso, gli interventi per prevenire e ridurre i sintomi di burnout tra i medici sono efficaci nella misura in cui vengono “cuciti” sulle specifiche difficoltà che incontra la persona. Dovrebbero dunque essere sempre preceduti da un accurato assessment dei bisogni, delle vulnerabilità e delle risorse individuali e contestuali. D’altra parte, permangono delle criticità, legate ad esempio alla cultura “stigmatizzante” nei confronti delle malattie mentali ancora diffusa in molti contesti sanitari, così come la tendenza, da parte di molti medici, a trascurare la propria salute in funzione di quella dei pazienti, o a ritenere di essere in grado, proprio perché medici, di “auto-guarirsi” e non aver bisogno di un supporto esterno da parte di una figura competente (Lenoir et al., 2021).
2021
EFFICACY OF INTERVENTIONS TO REDUCE PHYSICIAN BURNOUT
Burnout
Interventi
Efficacia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Campagna_Leonardo.pdf

accesso riservato

Dimensione 847.42 kB
Formato Adobe PDF
847.42 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/30831