“Vorrei dirti che…”: UNO STUDIO DI PHOTOVOICE IN UN GRUPPO DI AUTO MUTUO AIUTO PER SOPRAVVISSUTI AL SUICIDIO DI UN CARO.

I sopravvissuti sono il bersaglio di stereotipi negativi, pregiudizi e discriminazioni che possono complicare a loro volta il dolore stesso, andando a inficiare il benessere psicologico (Scocco et al., 2017). Un intervento di prevenzione a tal proposito risulta fondamentale in quanto, questo tipo di lutto, rispetto ad altre tipologie risulta essere maggiormente influenzato dal contesto sociale (Pitman et al., 2016). Il Photovoice è stato utilizzato come strumento con i sopravvissuti al suicidio di un caro poiché hanno la capacità di evidenziare l'unicità della storia di ogni sopravvissuto e portare visivamente le loro storie in primo piano.