Identità di genere e genitorialità biologica in persone transgender e non binary: uno studio qualitativo

Una delle possibilità con cui un individuo si confronta nel passaggio dalla giovinezza all’età adulta è quella di diventare gentiore. Tuttavia, questo aspetto è scarsamente considerato nei riguardi delle persone transgender e non binary, e generalmente non è attenzionato durante i trattamenti di affermazione di genere, nonostante essi coinvolgano in modo cruciale la fertilità. Per far sì che le persone che esprimono un’identità di genere non conforme a quella attribuita alla nascita siano supportate dagli operatori sanitari con un counselling appropriato al tema specifico sono necessari studi approfonditi. L’obiettivo della presente ricerca è raccogliere le prospettive in prima persona di soggetti transgender anche non binary AFAB (Assigned Female At Birth) rispetto alla genitorialità biologica. A questo proposito, sono state indagate le aree tematiche dell’immaginarsi genitore, l’eventuale desiderio di gestazione, di legame biologico o di altre modalità genitoriali; l’interesse per le tecniche di preservazione della fertilità e il livello di informazioni ricevute in proposito. Per esplorare questa tematica ai partecipanti è stato proposto un questionario online e successivamente un’intervista semi-strutturata, in cui sono state raccolte le esperienze e le riflessioni motivanti la posizione personale rispetto alla questione. Per queste persone, prendere in considerazione di portare avanti una gravidanza e parto può essere particolarmente sfidante a causa di molteplici fattori fisiologici, psicologici e sociali. Pertanto, si sostiene l’importanza di affontare in modo realistico e informato da evidenze scientifiche la tematica delle eventuali possibilità di genitorialità future con le persone che si apprestano ad intraprendrre un percorso di affermaizone di genere, soprattutto nel caso di soggetti giovani, considerando tutte le implicaizoni che sia le tecniche di preservazione della feritilità che le somministrazioni ormonali comportano sulle possibilità di filiazione.