Le fondazioni rappresentano una rilevante categoria di operatori all’interno del settore del non profit in Italia. La dottrina definisce una fondazione come un complesso di beni destinati al perseguimento di uno scopo specifico. Considerata la crescita del Terzo settore nel contesto economico e sociale del nostro Paese, è stato avviato, anche sotto il profilo legislativo, un processo di riforma allo scopo di definire i confini, riorganizzare la normativa previgente, oltre che valutare e controllare la crescita del settore stesso. Dalla riforma, avviata con la legge delega del 6 giugno 2016 n. 106 si è arrivati all’entrata in vigore del D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117, il quale costituisce il Codice del Terzo Settore (CTS). All’interno di questo, è stata rivista la disciplina in merito agli enti del Terzo settore come, la loro costituzione, gli elementi essenziali, la governance, la disciplina fiscale, gli strumenti di finanziamento, la rendicontazione e tanti altri aspetti. Una delle tematiche considerate nel Codice riguarda il sistema di rendicontazione degli enti non profit. Fino all’entrata in vigore del D.Lgs 117/2017 la disciplina del bilancio degli enti non profit è stata caratterizzata da uno scarso riconoscimento nella normativa civilistica. Al di fuori di determinate e peculiari categorie di enti, infatti, che hanno avuto normative specifiche in merito, gli alti enti non profit, sia di carattere associativo, sia fondativo, non hanno avuto una chiara normativa. Con il Codice del Terzo settore invece, si è cercato di delimitare una disciplina ben definita, attraverso l’adozione di una precisa modulistica che riprendesse comunque la prassi in uso. Il presente lavoro vuole concentrarsi sulla normativa di rendicontazione contenuta nella riforma del Terzo settore, per quelli che sono gli enti non commerciali che, assumendo la qualifica di enti del terzo settore, sono chiamate alla redazione di un bilancio in forma cosiddetta “ordinaria”, come tutti gli altri enti che risultano iscritti al RUNTS. In particolare, il bilancio richiesto a tali enti dovrà essere redatto alla luce di un nuovo principio contabile dedicato agli enti del Terzo settore in quanto tiene conto delle particolarità che li caratterizza. L’Organismo italiano di Contabilità ha infatti predisposto una bozza del principio contabile di settore, la quale è stata pubblicata sul sito in consultazione fino alla data del 30 settembre 2021 e pubblicata poi nella sua versione definitiva in data 03 febbraio 2022. Analizzandone la struttura e il contenuto, il presente lavoro avrà lo scopo di operare considerazioni in merito all’adeguatezza della nuova normativa di bilancio per gli enti del Terzo settore, anche sulla base del concetto di non profit accountability.

IL BILANCIO DELLE FONDAZIONI ETS ALLA LUCE DEL NUOVO OIC 35

CALLEGHER, MARTA
2021/2022

Abstract

Le fondazioni rappresentano una rilevante categoria di operatori all’interno del settore del non profit in Italia. La dottrina definisce una fondazione come un complesso di beni destinati al perseguimento di uno scopo specifico. Considerata la crescita del Terzo settore nel contesto economico e sociale del nostro Paese, è stato avviato, anche sotto il profilo legislativo, un processo di riforma allo scopo di definire i confini, riorganizzare la normativa previgente, oltre che valutare e controllare la crescita del settore stesso. Dalla riforma, avviata con la legge delega del 6 giugno 2016 n. 106 si è arrivati all’entrata in vigore del D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117, il quale costituisce il Codice del Terzo Settore (CTS). All’interno di questo, è stata rivista la disciplina in merito agli enti del Terzo settore come, la loro costituzione, gli elementi essenziali, la governance, la disciplina fiscale, gli strumenti di finanziamento, la rendicontazione e tanti altri aspetti. Una delle tematiche considerate nel Codice riguarda il sistema di rendicontazione degli enti non profit. Fino all’entrata in vigore del D.Lgs 117/2017 la disciplina del bilancio degli enti non profit è stata caratterizzata da uno scarso riconoscimento nella normativa civilistica. Al di fuori di determinate e peculiari categorie di enti, infatti, che hanno avuto normative specifiche in merito, gli alti enti non profit, sia di carattere associativo, sia fondativo, non hanno avuto una chiara normativa. Con il Codice del Terzo settore invece, si è cercato di delimitare una disciplina ben definita, attraverso l’adozione di una precisa modulistica che riprendesse comunque la prassi in uso. Il presente lavoro vuole concentrarsi sulla normativa di rendicontazione contenuta nella riforma del Terzo settore, per quelli che sono gli enti non commerciali che, assumendo la qualifica di enti del terzo settore, sono chiamate alla redazione di un bilancio in forma cosiddetta “ordinaria”, come tutti gli altri enti che risultano iscritti al RUNTS. In particolare, il bilancio richiesto a tali enti dovrà essere redatto alla luce di un nuovo principio contabile dedicato agli enti del Terzo settore in quanto tiene conto delle particolarità che li caratterizza. L’Organismo italiano di Contabilità ha infatti predisposto una bozza del principio contabile di settore, la quale è stata pubblicata sul sito in consultazione fino alla data del 30 settembre 2021 e pubblicata poi nella sua versione definitiva in data 03 febbraio 2022. Analizzandone la struttura e il contenuto, il presente lavoro avrà lo scopo di operare considerazioni in merito all’adeguatezza della nuova normativa di bilancio per gli enti del Terzo settore, anche sulla base del concetto di non profit accountability.
2021
Non-profit foundations's Annual report in the light of the new OIC 35
Fondazioni
Terzo settore
Accountability
Nuovo OIC di settore
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