Dopo aver ripercorso i momenti più significativi della fortuna di Catullo dall’antichità al Novecento, la tesi si concentra sulle traduzioni italiane d’autore del liber catulliano tra Novecento e primi anni Duemila. Viene proposta l’analisi comparativa delle traduzioni catulliane realizzate da alcuni poeti italiani contemporanei, Quasimodo, Ceronetti, Ramous, Sanguineti e Fo, allo scopo di individuare peculiarità e punti di contatto nell’interpretazione dei carmi di Catullo.
'Plus uno maneat perenne saeclo': Catullo nelle traduzioni di alcuni poeti italiani contemporanei
COLMAGRO, MARTINA
2021/2022
Abstract
Dopo aver ripercorso i momenti più significativi della fortuna di Catullo dall’antichità al Novecento, la tesi si concentra sulle traduzioni italiane d’autore del liber catulliano tra Novecento e primi anni Duemila. Viene proposta l’analisi comparativa delle traduzioni catulliane realizzate da alcuni poeti italiani contemporanei, Quasimodo, Ceronetti, Ramous, Sanguineti e Fo, allo scopo di individuare peculiarità e punti di contatto nell’interpretazione dei carmi di Catullo.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31350