Nell'ambito delle ricerche sulla storia di Imola, e sulla signoria della famiglia Alidosi, che detenne il potere e il vicariato papale tra il 1341 e il 1424 è emersa una serie archivistica rilevante, conservata presso l'Archivio Storico Comunale di Imola. Si tratta del materiale prodotto nell'ambito della giustizia penale da parte della podesteria di Giovanni degli Infangati, che operò a Imola tra il marzo e il settembre del 1369. La serie comprende i libri malefficiorum, ma anche libri dei testimoni e carte di corredo, nonché un inventario coevo che ci permette di verificare il grado di completezza e coerenza del corpus stesso. Alla luce di questo inventario si è descritto e reso conto della documentazione conservata e delle sue caratteristiche. A partire dall'analisi dei libri è possibile indagare l'attività criminale che ha animato Imola nei sei mesi centrali del 1369, verificare le modalità di esercizio della giustizia penale e del processo inquisitorio. Si è cercato di analizzare e verificare le influenze dell'impianto signorile sul sistema giudiziario, e sulle modalità delle reciproche influenze, soprattutto a partire dall'analisi delle scritture formulari e dalle modalità di ricerca della veritas e della produzione documentaria inerente all'esercizio della giustizia, della punizione dei colpevoli, e della pacificazione sociale.
GIUSTIZIA E POTERE A IMOLA AL TEMPO DELLA SIGNORIA ALIDOSIANA: LA PRODUZIONE DOCUMENTARIA DELLA PODESTERIA DI GIOVANNI DEGLI INFANGATI
MOSCHINI, MATTEO
2021/2022
Abstract
Nell'ambito delle ricerche sulla storia di Imola, e sulla signoria della famiglia Alidosi, che detenne il potere e il vicariato papale tra il 1341 e il 1424 è emersa una serie archivistica rilevante, conservata presso l'Archivio Storico Comunale di Imola. Si tratta del materiale prodotto nell'ambito della giustizia penale da parte della podesteria di Giovanni degli Infangati, che operò a Imola tra il marzo e il settembre del 1369. La serie comprende i libri malefficiorum, ma anche libri dei testimoni e carte di corredo, nonché un inventario coevo che ci permette di verificare il grado di completezza e coerenza del corpus stesso. Alla luce di questo inventario si è descritto e reso conto della documentazione conservata e delle sue caratteristiche. A partire dall'analisi dei libri è possibile indagare l'attività criminale che ha animato Imola nei sei mesi centrali del 1369, verificare le modalità di esercizio della giustizia penale e del processo inquisitorio. Si è cercato di analizzare e verificare le influenze dell'impianto signorile sul sistema giudiziario, e sulle modalità delle reciproche influenze, soprattutto a partire dall'analisi delle scritture formulari e dalle modalità di ricerca della veritas e della produzione documentaria inerente all'esercizio della giustizia, della punizione dei colpevoli, e della pacificazione sociale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Moschini_Matteo.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.25 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.25 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/31368