Westward. Il viaggio di Egisto Rossi negli Stati Uniti

Il senatore del Regno Alessandro Rossi (1819-1898), in un quadro di generale liberoscambismo, fu tra i più accesi sostenitori in Italia di un’organizzazione neomercantilista della produzione e dello scambio. Convinto che in assenza di misure protezioniste la concorrenza americana avrebbe travolto le economie europee, Alessandro Rossi spedì il suo segretario Egisto Rossi negli Stati Uniti, per studiarvi soprattutto la questione agricola e quella dei trasporti. Il fine era quello di raccogliere dati per un libro che illustrasse la reale grandezza della nazione americana, e parimenti suggerisse un modo per «ragionare dell’avvenire» dell’economia europea rispetto all’incedere, allora ritenuto inarrestabile, del colosso americano. Il viaggio si compì tra il 1881 e il 1882. Egisto Rossi ne trasse un volume, (pubblicato nel 1884) ricco di cifre e di incondizionata ammirazione per quanto aveva avuto modo di osservare viaggiando in lungo e in largo negli Stati e Territori della giovane repubblica. Quel libro – Gli Stati Uniti e la concorrenza americana – è l’oggetto di questo lavoro.