14th century is known to all as the darkest period in European history. From the east, a Genoese ship fleeing from the siege of Kaffa docked on the shores of Messina in 1347, giving rise to an epidemic destined to decimate European population: the infamous Black Death. Despite the fame of this phenomenon, there is little and conflicting historical data about the real population size of the European countries and the related demographic collapses. Moreover, it is not clear how much this demographic collapse affected the European population genetics. In support of historical testimonies, it is currently possible to employ genetic tools to estimate the effective size (Ne) of a population in the past, using the genomes of modern descendants of those who experienced first-hand the Black Death. Starting from the genomes of 5789 individuals of the 1000 Genomes Project and other previous studies, this study aims to reconstruct the variations in the effective population of several Eurasian and non-Eurasian countries, in the last 2000 years, by the use of segments of DNA “identical by descent” (IBD), to compare them with historical records. Even if the trends of the various populations are different from one another, we are able to notice a drastic decline in European populations notoriously hit by the plague in 1300 (and the further centuries), seeing a recovery only in 1600. Genetic estimates, despite being imprecise, are able to give a correct idea of the trend of a population through time, giving the possibility to explore the history of those people lacking an historical record.

Il XIV secolo è ricordato da tutti come il periodo più buio della storia Europea. Dall’oriente, una nave genovese in fuga dall’assedio di Caffa giunge sulle coste messinesi nel 1347, dando inizio ad un’epidemia destinata a decimare la popolazione europea: la tristemente nota Peste Nera. Nonostante la grande fama di questo fenomeno, i dati storici che riguardano la reale dimensione della popolazione dei vari paesi europei (e dunque i relativi crolli demografici) sono pochi e spesso discordanti tra loro. Inoltre, non è chiaro quanto questo calo demografico abbia avuto un impatto sulla genetica di popolazione Europea. A sostegno delle testimonianze storiche, ad oggi è possibile impiegare strumenti genetici per stimare la dimensione effettiva (Ne) di una popolazione del passato, utilizzando i genomi dei discendenti odierni di coloro che vissero la Peste Nera in prima persona. Partendo dai dati genomici di 5789 individui del 1000 Genomes Project e di altri studi precedenti, lo studio si pone l’obbiettivo di ricostruire le modifiche nella dimensione effettiva di popolazione di vari paesi eurasiatici e non, negli ultimi 2000 anni, tramite segmenti di DNA “identici per discendenza” (IBD) , per confrontarli con i dati storici disponibili. Per quanto le varie popolazioni mostrino andamenti differenti nella variazione della loro dimensione, nei casi Europei notoriamente colpiti dalla Peste del 1300 (e dei secoli successivi), si nota un calo drastico della popolazione, che vede il proprio recupero solo a partire dal 1600. Le stime a partire dai dati genetici, per quanto approssimative, sono in grado di dare un’idea piuttosto corretta dell’andamento di una popolazione nel corso del tempo, fornendo così la possibilità di esplorare la storia di quei popoli per i quali il record storiografico è ad oggi carente.

Tracce dei crolli demografici del XIV secolo nel genoma degli europei contemporanei

DE PIZZOL, FEDERICO
2021/2022

Abstract

14th century is known to all as the darkest period in European history. From the east, a Genoese ship fleeing from the siege of Kaffa docked on the shores of Messina in 1347, giving rise to an epidemic destined to decimate European population: the infamous Black Death. Despite the fame of this phenomenon, there is little and conflicting historical data about the real population size of the European countries and the related demographic collapses. Moreover, it is not clear how much this demographic collapse affected the European population genetics. In support of historical testimonies, it is currently possible to employ genetic tools to estimate the effective size (Ne) of a population in the past, using the genomes of modern descendants of those who experienced first-hand the Black Death. Starting from the genomes of 5789 individuals of the 1000 Genomes Project and other previous studies, this study aims to reconstruct the variations in the effective population of several Eurasian and non-Eurasian countries, in the last 2000 years, by the use of segments of DNA “identical by descent” (IBD), to compare them with historical records. Even if the trends of the various populations are different from one another, we are able to notice a drastic decline in European populations notoriously hit by the plague in 1300 (and the further centuries), seeing a recovery only in 1600. Genetic estimates, despite being imprecise, are able to give a correct idea of the trend of a population through time, giving the possibility to explore the history of those people lacking an historical record.
2021
Traces of 14th century demographic collapses in the genomes of present day Europeans
Il XIV secolo è ricordato da tutti come il periodo più buio della storia Europea. Dall’oriente, una nave genovese in fuga dall’assedio di Caffa giunge sulle coste messinesi nel 1347, dando inizio ad un’epidemia destinata a decimare la popolazione europea: la tristemente nota Peste Nera. Nonostante la grande fama di questo fenomeno, i dati storici che riguardano la reale dimensione della popolazione dei vari paesi europei (e dunque i relativi crolli demografici) sono pochi e spesso discordanti tra loro. Inoltre, non è chiaro quanto questo calo demografico abbia avuto un impatto sulla genetica di popolazione Europea. A sostegno delle testimonianze storiche, ad oggi è possibile impiegare strumenti genetici per stimare la dimensione effettiva (Ne) di una popolazione del passato, utilizzando i genomi dei discendenti odierni di coloro che vissero la Peste Nera in prima persona. Partendo dai dati genomici di 5789 individui del 1000 Genomes Project e di altri studi precedenti, lo studio si pone l’obbiettivo di ricostruire le modifiche nella dimensione effettiva di popolazione di vari paesi eurasiatici e non, negli ultimi 2000 anni, tramite segmenti di DNA “identici per discendenza” (IBD) , per confrontarli con i dati storici disponibili. Per quanto le varie popolazioni mostrino andamenti differenti nella variazione della loro dimensione, nei casi Europei notoriamente colpiti dalla Peste del 1300 (e dei secoli successivi), si nota un calo drastico della popolazione, che vede il proprio recupero solo a partire dal 1600. Le stime a partire dai dati genetici, per quanto approssimative, sono in grado di dare un’idea piuttosto corretta dell’andamento di una popolazione nel corso del tempo, fornendo così la possibilità di esplorare la storia di quei popoli per i quali il record storiografico è ad oggi carente.
IBDNe
Effective population
Europe
Population genetics
Black Death
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31445