La presente tesi prende in considerazione 27 reperti riferibili al Bronzo Recente recuperati nel corso di una serie di campagne di scavo tra il 2013 e il 2018 presso la terramara di Pilastri di Bodeno (FE) e 13 reperti recuperati nel corso uno scavo del 1992 presso l'insediamento di Borgo Canevedo (Este - PD) databili ad un periodo tra il X e il IX secolo a.C. Lo scopo dello studio è l'identificazione certa del materiale costitutivo e della sua possibile origine. Un ulteriore obiettivo è la determinazione della presenza di segni d'uso e di lavorazione, che consentono di comprendere una possibile natura produttiva dei contesti scavati. Gli oggetti sono stati caratterizzati per le loro caratteristiche macroscopiche e ne sono state misurate le principali proprietà fisiche. È stato poi effettuato un dettagliato studio in stereomicroscopia permette di valutare lo stato di conservazione dei reperti e determinare la presenza di eventuali segni d'uso e di lavorazione. Microcampioni ricavati dai reperti sono stati sottoposti ad analisi IR per identificarne la natura. I risultati mostrano che buona parte dei reperti di Pilastri e tutti i reperti atestini sono costituiti di ambra, in particolare di succinite, un materiale di origine baltica sicuramente di provenienza transalpina. Mentre i reperti di Este sono identificabili come noduli e schegge che testimoniano un'attività di lavorazione dell'ambra svolta in loco, tra quelli di Pialstri sono rilevabili morfologie riferibili a oggetti, frammenti di oggetti e frammenti non meglio identificabili. L'unico oggetto che in sede di scavo era stato ritenuto un nodulo grezzo di ambra, è risultato composto da apatite con tracce di materia organica, così come molti piccoli frammenti e schegge ritenuti inizialmente materiale resinoso. Si è arrivati alla conclusione che parte dei materiali di Pilastri siano da attribuire alla lavorazione del corno, già nota e studiata per il sito. Da questo lavoro di tesi si evince che, sulla base dei materiali ad oggi analizzati, è da escludersi la lavorazione dell'ambra in loco come inizialmente ipotizzato.

Studio e analisi FTIR di reperti in ambra dalla terramara di Pilastri di Bondeno ed Este.

GHIRARDO, ROBERTO
2021/2022

Abstract

La presente tesi prende in considerazione 27 reperti riferibili al Bronzo Recente recuperati nel corso di una serie di campagne di scavo tra il 2013 e il 2018 presso la terramara di Pilastri di Bodeno (FE) e 13 reperti recuperati nel corso uno scavo del 1992 presso l'insediamento di Borgo Canevedo (Este - PD) databili ad un periodo tra il X e il IX secolo a.C. Lo scopo dello studio è l'identificazione certa del materiale costitutivo e della sua possibile origine. Un ulteriore obiettivo è la determinazione della presenza di segni d'uso e di lavorazione, che consentono di comprendere una possibile natura produttiva dei contesti scavati. Gli oggetti sono stati caratterizzati per le loro caratteristiche macroscopiche e ne sono state misurate le principali proprietà fisiche. È stato poi effettuato un dettagliato studio in stereomicroscopia permette di valutare lo stato di conservazione dei reperti e determinare la presenza di eventuali segni d'uso e di lavorazione. Microcampioni ricavati dai reperti sono stati sottoposti ad analisi IR per identificarne la natura. I risultati mostrano che buona parte dei reperti di Pilastri e tutti i reperti atestini sono costituiti di ambra, in particolare di succinite, un materiale di origine baltica sicuramente di provenienza transalpina. Mentre i reperti di Este sono identificabili come noduli e schegge che testimoniano un'attività di lavorazione dell'ambra svolta in loco, tra quelli di Pialstri sono rilevabili morfologie riferibili a oggetti, frammenti di oggetti e frammenti non meglio identificabili. L'unico oggetto che in sede di scavo era stato ritenuto un nodulo grezzo di ambra, è risultato composto da apatite con tracce di materia organica, così come molti piccoli frammenti e schegge ritenuti inizialmente materiale resinoso. Si è arrivati alla conclusione che parte dei materiali di Pilastri siano da attribuire alla lavorazione del corno, già nota e studiata per il sito. Da questo lavoro di tesi si evince che, sulla base dei materiali ad oggi analizzati, è da escludersi la lavorazione dell'ambra in loco come inizialmente ipotizzato.
2021
Study and FTIR analysis of amber finds from the terramara of Pilastri di Bondeno and Este.
ambra
FTIR
stereomicroscopia
Este
Pilastri di Bondeno
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