Analisi e dimensionamento territoriale di un servizio di telemedicina: aspetti generali e applicazione al caso di studio del monitoraggio del diabete di tipo 2 in una regione

In Italia, su un totale di circa 60 milioni di abitanti, circa il 39% è affetto da una patologia cronica e la gestione di questi pazienti assorbe circa 67 miliardi di costi sanitari. La gestione delle cronicità è quindi uno dei temi più importanti nella sanità odierna. In quest’ottica, il potenziamento dell’assistenza sanitaria sul territorio e dei servizi sanitari diventano di primaria importanza e l’Italia, sulla scia delle riforme lanciate dal Next Generation EU, ha fatto di questi due temi, i principali punti affrontati nella missione sei del Piano Nazionale Di Ripresa e Resilienza. All’interno di queste riforme, la telemedicina svolge la funzione di raccordo, permettendo soluzioni che soddisfino i bisogni di maggiore assistenza ai malati cronici impiegando un numero inferiore di risorse. È questo il contesto nazionale nel quale prende forma il progetto di telemedicina discusso in questa tesi. Questo progetto prevede l’implementazione di un servizio di telemedicina per pazienti diabetici di tipo 2 in una azienda sanitaria pilota appartenente ad una regione del Sud-Italia. Il dimensionamento di questo progetto è l’oggetto di questa tesi magistrale. Nei primi due capitoli verranno discussi i temi generali inerenti la Sanità Digitale e le cronicità. Il dimensionamento del progetto, l’acquisizione dei dati legati al contesto regionale, la valutazione dell’impatto della telemedicina sui pazienti diabetici e la stima dei costi a carico del Sistema Sanitario Regionale, rappresentano le attività svolte durante lo stage e sono l’oggetto discusso all’interno del terzo capitolo. Al quarto capitolo infine verranno discusse le future evoluzioni di questa progettualità.