Le problematiche oncologiche sono ormai tra i fattori più comuni di mortalità prematura nella maggior parte dei paesi del mondo. Si prevede che il numero globale di persone che sperimentano questa condizione aumenterà nei prossimi 50 anni a causa della forte influenza dei cambiamenti demografici, come l'invecchiamento e la crescita della popolazione. (Soerjomataram e Bray, 2021) Per questo motivo, la medicina cerca sempre più di fare progressi in questo ambito attuando studi su cure sempre più all’avanguardia, oltre che cercando di implementare strategie che prendano di mira quei fattori comportamentali che aumentano il rischio di poter sviluppare eventuali problematiche oncologiche. L’insorgenza di una problematica oncologica, però, non mette solo a dura prova da un punto di vista fisico l’individuo, ma anche da un punto di vista psicologico; questo perché la persona si trova a mettere in discussione la propria vita e le proprie priorità. È solo negli ultimi anni, però, che la psicologia sta prestando attenzione a comprendere i cambiamenti che coinvolgono la persona; la lettura è ricca di ricerche che indagano l’impatto dei cambiamenti fisici sul benessere della persona. Con il presente studio ci si vuole concentrare sull’indagine di quelle risorse che possono aiutare l’individuo a vivere al meglio un percorso oncologico. Di sottofondo, quindi, a questo lavoro troviamo un concetto di salute mutuato alla psicologia positiva che non guarda solo ai deficit della persona, ma rivolge lo sguardo al funzionamento globale e alle potenzialità dell’individuo. A questo proposito, nello studio qui presentato, sono state coinvolte 34 persone che hanno affrontato un percorso oncologico, a cui è stato chiesto di rispondere alle domande di alcuni questionari volti ad indagare le risorse socio-emotive e altre risorse psicologiche, e il loro ruolo sul livello di benessere percepito nel continuum della gestione della malattia oncologica. I risultati dello studio sottolineano come le problematiche oncologiche abbiano una serie complessa di influenze sulle risorse e sul benessere della persona, che si estendono all’intero contesto e alle relazioni con le persone all’interno del contesto. Questo aspetto è di fondamentale importanza per gli operatori che assistono persone con problematiche oncologiche, in quanto nel progettare interventi mirati al benessere dell’individuo bisogna avere in mente che non ci si sta rapportando con la singola persona, ma anche con tutto il contesto in cui è inserita. Avere un approccio sistemico, può aiutare a non tralasciare aspetti esterni che influenzano la vita della persona e quindi avere un quadro completo della situazione.

Riprogettare la propria vita in presenza di problematiche oncologiche: ruolo della resilienza e della prospettiva temporale bilanciata sulla qualità di vita.

AMBROSINO, MARIA GIULIANA
2021/2022

Abstract

Le problematiche oncologiche sono ormai tra i fattori più comuni di mortalità prematura nella maggior parte dei paesi del mondo. Si prevede che il numero globale di persone che sperimentano questa condizione aumenterà nei prossimi 50 anni a causa della forte influenza dei cambiamenti demografici, come l'invecchiamento e la crescita della popolazione. (Soerjomataram e Bray, 2021) Per questo motivo, la medicina cerca sempre più di fare progressi in questo ambito attuando studi su cure sempre più all’avanguardia, oltre che cercando di implementare strategie che prendano di mira quei fattori comportamentali che aumentano il rischio di poter sviluppare eventuali problematiche oncologiche. L’insorgenza di una problematica oncologica, però, non mette solo a dura prova da un punto di vista fisico l’individuo, ma anche da un punto di vista psicologico; questo perché la persona si trova a mettere in discussione la propria vita e le proprie priorità. È solo negli ultimi anni, però, che la psicologia sta prestando attenzione a comprendere i cambiamenti che coinvolgono la persona; la lettura è ricca di ricerche che indagano l’impatto dei cambiamenti fisici sul benessere della persona. Con il presente studio ci si vuole concentrare sull’indagine di quelle risorse che possono aiutare l’individuo a vivere al meglio un percorso oncologico. Di sottofondo, quindi, a questo lavoro troviamo un concetto di salute mutuato alla psicologia positiva che non guarda solo ai deficit della persona, ma rivolge lo sguardo al funzionamento globale e alle potenzialità dell’individuo. A questo proposito, nello studio qui presentato, sono state coinvolte 34 persone che hanno affrontato un percorso oncologico, a cui è stato chiesto di rispondere alle domande di alcuni questionari volti ad indagare le risorse socio-emotive e altre risorse psicologiche, e il loro ruolo sul livello di benessere percepito nel continuum della gestione della malattia oncologica. I risultati dello studio sottolineano come le problematiche oncologiche abbiano una serie complessa di influenze sulle risorse e sul benessere della persona, che si estendono all’intero contesto e alle relazioni con le persone all’interno del contesto. Questo aspetto è di fondamentale importanza per gli operatori che assistono persone con problematiche oncologiche, in quanto nel progettare interventi mirati al benessere dell’individuo bisogna avere in mente che non ci si sta rapportando con la singola persona, ma anche con tutto il contesto in cui è inserita. Avere un approccio sistemico, può aiutare a non tralasciare aspetti esterni che influenzano la vita della persona e quindi avere un quadro completo della situazione.
2021
Redesigning one's life when experiencing oncological problems: the role of resilience and a balanced time perspective on the quality of life.
Psicologia positiva
Qualità di vita
Resilienza
Prosp. temporale
oncologia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/31835