L’elaborato ha come oggetto di studio il progetto di un rifugio alpino ecosostenibile in un contesto naturale estremo, quale l’alta quota in montagna, che prevede dei particolari accorgimenti essendo difficilmente accessibile e in cui la salvaguardia del territorio ha importanza fondamentale. La tesi si compone di una prima parte di excursus storico dei rifugi alpini, andando poi a concentrarsi sui rifugi moderni di maggior rilevanza per le tecnologie sostenibili in essi utilizzate. Successivamente si passa ad una rassegna delle tecnologie attualmente impiegate nel settore della bioarchitettura, valutando come le risorse dell’energia rinnovabile possano essere efficacemente applicate nel settore dell’edilizia sostenibile. Si analizzano pertanto le fonti di energia rinnovabile solare, eolica, idroelettrica, geotermica e da biomasse e conseguentemente gli impianti in grado di sfruttarne il loro potenziale. Infine si passa al progetto di un rifugio alpino nelle Alpi venete, che preveda i criteri costruttivi tipici della bioarchitettura e l’applicazione di alcune tecnologie sostenibili analizzate precedentemente. Il rifugio alpino progettato è stato pensato, quindi, per rispondere ad esigenze tecnologiche particolari e con l’obiettivo di poter mettere a punto un modello innovativo che possa essere poi esteso anche alle costruzioni in contesti urbani che presentino minori difficoltà progettuali, incrementando sempre più l’avvalersi di tecnologie ecocompatibili nei prossimi anni, in ottica di una necessaria riduzione delle emissioni inquinanti.
Costruire in alta quota Progettazione di un rifugio alpino ecosostenibile
PISCITELLI, ANNA CELESTE
2021/2022
Abstract
L’elaborato ha come oggetto di studio il progetto di un rifugio alpino ecosostenibile in un contesto naturale estremo, quale l’alta quota in montagna, che prevede dei particolari accorgimenti essendo difficilmente accessibile e in cui la salvaguardia del territorio ha importanza fondamentale. La tesi si compone di una prima parte di excursus storico dei rifugi alpini, andando poi a concentrarsi sui rifugi moderni di maggior rilevanza per le tecnologie sostenibili in essi utilizzate. Successivamente si passa ad una rassegna delle tecnologie attualmente impiegate nel settore della bioarchitettura, valutando come le risorse dell’energia rinnovabile possano essere efficacemente applicate nel settore dell’edilizia sostenibile. Si analizzano pertanto le fonti di energia rinnovabile solare, eolica, idroelettrica, geotermica e da biomasse e conseguentemente gli impianti in grado di sfruttarne il loro potenziale. Infine si passa al progetto di un rifugio alpino nelle Alpi venete, che preveda i criteri costruttivi tipici della bioarchitettura e l’applicazione di alcune tecnologie sostenibili analizzate precedentemente. Il rifugio alpino progettato è stato pensato, quindi, per rispondere ad esigenze tecnologiche particolari e con l’obiettivo di poter mettere a punto un modello innovativo che possa essere poi esteso anche alle costruzioni in contesti urbani che presentino minori difficoltà progettuali, incrementando sempre più l’avvalersi di tecnologie ecocompatibili nei prossimi anni, in ottica di una necessaria riduzione delle emissioni inquinanti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31926