In questo studio nell’ambito della valutazione di sicurezza di un complesso residenziale di edilizia pubblica popolare sito in Modena, si sono affrontate diverse problematiche legata alle tipicità di fabbricati caratterizzati dall’utilizzo di elementi prefabbricati o parzialmente prefabbricati Nella prima parte viene descritta la struttura portante del fabbricato elaborata sulla base dello studio della documentazione progettuale dell’epoca e ampliata mediante lo studio di articoli e schede tecniche del tempo sulle tecnologie costruttive utilizzate per la realizzazione della costruzione. Sono state quindi vagliate le caratteristiche dei materiali ricavate da una campagna di prove svolte in sito. I dati reperiti nell’ambito dell’acquisizione dei livelli di confidenza del fabbricato sono stati elaborati sulla base di modelli statistici per determinare le caratteristiche meccaniche dei materiali impiegati. Sulla base degli studi preliminare sono stati realizzati numerosi modelli mediante il programma Midas Gen al fine di cogliere in modo corretto e accurato tutte le peculiarità della struttura. Si è quindi valutato il comportamento dei pannelli di tamponamento e il contributo degli stessi rispetto alla rigidezza delle strutture portanti principali, anche in relazione al possibile innesco di meccanismi di piano soffice. La seconda parte dell’elaborato presenta la descrizione e i risultati ottenuti dalle verifiche per ogni elemento strutturale del fabbricato, con un approfondimento specifico per quanto concerne le travate realizzate con la tecnologia REP. Nell terza parte sono state condotte le verifiche allo Stato Limite Ultimo, agli stati limite di esercizio e di Danno e rispetto a rotture di tipo duttile e fragile degli elementi portanti principali per lo stato limite Vita. Si è dimostrato come l’incidenza dei pannelli i tamponamenti all’interno del modello incida soprattutto per la capacità del fabbricato rispetto a tempi di ritorno dell’azione sismica più bassi, mentre per accelerazioni associate a valori relativi allo stato limite vita risulti di fatto ininfluente. Infine si sono determinate le capacità del fabbricato valutando lo stesso mediante analisi dinamica lineare a coefficiente di struttura e analisi di push over implementando modelli elastoplastici sia a plasticità concentrata che mediante modelli a fibre e confrontando i valori ottenuti per ciascuna tipologia di verifica.
Analisi delle vulnerabilità di un complesso residenziale di edilizia pubblica composto da 3 unità strutturali
VIVIANI, MARCO
2021/2022
Abstract
In questo studio nell’ambito della valutazione di sicurezza di un complesso residenziale di edilizia pubblica popolare sito in Modena, si sono affrontate diverse problematiche legata alle tipicità di fabbricati caratterizzati dall’utilizzo di elementi prefabbricati o parzialmente prefabbricati Nella prima parte viene descritta la struttura portante del fabbricato elaborata sulla base dello studio della documentazione progettuale dell’epoca e ampliata mediante lo studio di articoli e schede tecniche del tempo sulle tecnologie costruttive utilizzate per la realizzazione della costruzione. Sono state quindi vagliate le caratteristiche dei materiali ricavate da una campagna di prove svolte in sito. I dati reperiti nell’ambito dell’acquisizione dei livelli di confidenza del fabbricato sono stati elaborati sulla base di modelli statistici per determinare le caratteristiche meccaniche dei materiali impiegati. Sulla base degli studi preliminare sono stati realizzati numerosi modelli mediante il programma Midas Gen al fine di cogliere in modo corretto e accurato tutte le peculiarità della struttura. Si è quindi valutato il comportamento dei pannelli di tamponamento e il contributo degli stessi rispetto alla rigidezza delle strutture portanti principali, anche in relazione al possibile innesco di meccanismi di piano soffice. La seconda parte dell’elaborato presenta la descrizione e i risultati ottenuti dalle verifiche per ogni elemento strutturale del fabbricato, con un approfondimento specifico per quanto concerne le travate realizzate con la tecnologia REP. Nell terza parte sono state condotte le verifiche allo Stato Limite Ultimo, agli stati limite di esercizio e di Danno e rispetto a rotture di tipo duttile e fragile degli elementi portanti principali per lo stato limite Vita. Si è dimostrato come l’incidenza dei pannelli i tamponamenti all’interno del modello incida soprattutto per la capacità del fabbricato rispetto a tempi di ritorno dell’azione sismica più bassi, mentre per accelerazioni associate a valori relativi allo stato limite vita risulti di fatto ininfluente. Infine si sono determinate le capacità del fabbricato valutando lo stesso mediante analisi dinamica lineare a coefficiente di struttura e analisi di push over implementando modelli elastoplastici sia a plasticità concentrata che mediante modelli a fibre e confrontando i valori ottenuti per ciascuna tipologia di verifica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31938