The interaction between humans and the environment is fundamental and inevitable. To allow economic and social growth, limiting the over-exploitation of the land resources, it is important to adopt the principles of sustainable development and to apply appropriate nature conservation tools. Compensation appears to be increasingly used as one of the conservation tools aimed at protecting the land from uncontrolled anthropogenic expansion. Compensation can be prescribed after the environmental assessment of land transformation requests, and can result in actions, such as the implementation of interventions that restore damaged environmental values or monetary compensation, to be used for environmental management. After a general overview of European and national environmental policies, this thesis work focuses on the in-depth study of environmental compensation, which is requested by the European Union in cases of interventions impacting Natura 2000 sites, and in Italy also in the case of forest area reduction as d.lgs. n. 34 of 2018 (Article 8). A relevant part of this thesis concerns this latter case, consisting of the collection and processing of data on forest area reductions and related compensations, provided by the seven provinces of the Veneto, where Regional Forestry Law n. 52 of 1978 is applied. The main purpose of this work is to analyse the state of the art and the application of compensatory measures province by province. In particular, the following are explored: the number of forest area reductions, the forested areas reduced, the different forms of compensation applied, possible cases of exemptions, and missing data (NA), thus noting which measures are most widely used. Where possible, the analysis proceeded by noting which forest categories are involved by reduction, the possible inclusion of Natura 2000 sites, and the reasons for the reductions themselves, again indicating compensated and exempt measures.

L’interazione tra uomo e ambiente risulta sempre più fondamentale e inevitabile nella vita di tutti i giorni e per limitare l’eccessivo sfruttamento del territorio e delle sue risorse, è importante applicare adeguati strumenti di conservazione, per tentare di agire in un’ottica di sviluppo sostenibile. Per consentire quindi una crescita economica e sociale ma allo stesso tempo anche la tutela ambientale, risulta sempre più utilizzata e significativa la compensazione, uno degli strumenti di conservazione finalizzati alla protezione del territorio dall’incontrollata espansione antropica. La compensazione può essere prevista dallo studio di valutazione ambientale a cui sono sottoposte le richieste di trasformazione del territorio e può tradursi ad esempio in azioni come la realizzazione in un altro luogo di interventi che ripristinano i valori ambientali danneggiati o persi nell’area trasformata o come la compensazione monetaria, da utilizzare sempre per attività di sistemazione ambientale. Il presente elaborato, dopo una panoramica generale sulla politica ambientale europea e nazionale, si concentra proprio sull’approfondimento della compensazione ambientale, prevista dall’Unione Europea in casi di interventi che impattano su siti della Rete Natura 2000 e in Italia anche nel caso di riduzione di superficie boschiva come da d.lgs. n. 34 del 2018 (articolo 8). Parte rilevante della tesi riguarda proprio quest’ultimo caso, consistendo nella raccolta ed elaborazione dei dati sulle riduzioni di superficie boschiva e le relative compensazioni effettuate o meno, forniti dalle sette province della Regione Veneto, dove è applicata la Legge Regionale forestale n. 52 del 1978. Scopo principale è quello di verificare lo stato della situazione su tale argomento in seguito all’analisi dei dati ottenuti ed esaminare quindi, provincia per provincia, il numero delle riduzioni di superficie boschiva e le relative superfici ridotte, indicando le varie forme di compensazione applicata, l’eventuale esenzione e i dati non classificabili (NA) e rilevando quali siano le misure maggiormente utilizzate. Dove possibile, si è proceduto nell’analisi osservando quali categorie forestali siano coinvolte da riduzione, l’eventuale implicazione di siti della Rete Natura 2000 e le motivazioni delle riduzioni stesse, sempre specificando gli interventi compensati e quelli esenti.

La compensazione ambientale come strumento di conservazione: il caso studio delle riduzioni di superficie boschiva in Veneto

ANDRIGO, ERICA
2021/2022

Abstract

The interaction between humans and the environment is fundamental and inevitable. To allow economic and social growth, limiting the over-exploitation of the land resources, it is important to adopt the principles of sustainable development and to apply appropriate nature conservation tools. Compensation appears to be increasingly used as one of the conservation tools aimed at protecting the land from uncontrolled anthropogenic expansion. Compensation can be prescribed after the environmental assessment of land transformation requests, and can result in actions, such as the implementation of interventions that restore damaged environmental values or monetary compensation, to be used for environmental management. After a general overview of European and national environmental policies, this thesis work focuses on the in-depth study of environmental compensation, which is requested by the European Union in cases of interventions impacting Natura 2000 sites, and in Italy also in the case of forest area reduction as d.lgs. n. 34 of 2018 (Article 8). A relevant part of this thesis concerns this latter case, consisting of the collection and processing of data on forest area reductions and related compensations, provided by the seven provinces of the Veneto, where Regional Forestry Law n. 52 of 1978 is applied. The main purpose of this work is to analyse the state of the art and the application of compensatory measures province by province. In particular, the following are explored: the number of forest area reductions, the forested areas reduced, the different forms of compensation applied, possible cases of exemptions, and missing data (NA), thus noting which measures are most widely used. Where possible, the analysis proceeded by noting which forest categories are involved by reduction, the possible inclusion of Natura 2000 sites, and the reasons for the reductions themselves, again indicating compensated and exempt measures.
2021
Biodiversity offsetting as a conservation strategy: the case study of forest area reductions in the Veneto region
L’interazione tra uomo e ambiente risulta sempre più fondamentale e inevitabile nella vita di tutti i giorni e per limitare l’eccessivo sfruttamento del territorio e delle sue risorse, è importante applicare adeguati strumenti di conservazione, per tentare di agire in un’ottica di sviluppo sostenibile. Per consentire quindi una crescita economica e sociale ma allo stesso tempo anche la tutela ambientale, risulta sempre più utilizzata e significativa la compensazione, uno degli strumenti di conservazione finalizzati alla protezione del territorio dall’incontrollata espansione antropica. La compensazione può essere prevista dallo studio di valutazione ambientale a cui sono sottoposte le richieste di trasformazione del territorio e può tradursi ad esempio in azioni come la realizzazione in un altro luogo di interventi che ripristinano i valori ambientali danneggiati o persi nell’area trasformata o come la compensazione monetaria, da utilizzare sempre per attività di sistemazione ambientale. Il presente elaborato, dopo una panoramica generale sulla politica ambientale europea e nazionale, si concentra proprio sull’approfondimento della compensazione ambientale, prevista dall’Unione Europea in casi di interventi che impattano su siti della Rete Natura 2000 e in Italia anche nel caso di riduzione di superficie boschiva come da d.lgs. n. 34 del 2018 (articolo 8). Parte rilevante della tesi riguarda proprio quest’ultimo caso, consistendo nella raccolta ed elaborazione dei dati sulle riduzioni di superficie boschiva e le relative compensazioni effettuate o meno, forniti dalle sette province della Regione Veneto, dove è applicata la Legge Regionale forestale n. 52 del 1978. Scopo principale è quello di verificare lo stato della situazione su tale argomento in seguito all’analisi dei dati ottenuti ed esaminare quindi, provincia per provincia, il numero delle riduzioni di superficie boschiva e le relative superfici ridotte, indicando le varie forme di compensazione applicata, l’eventuale esenzione e i dati non classificabili (NA) e rilevando quali siano le misure maggiormente utilizzate. Dove possibile, si è proceduto nell’analisi osservando quali categorie forestali siano coinvolte da riduzione, l’eventuale implicazione di siti della Rete Natura 2000 e le motivazioni delle riduzioni stesse, sempre specificando gli interventi compensati e quelli esenti.
Compensazione
Conservazione
Politica ambientale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32004