Il presente studio ha esaminato gli eventuali effetti, positivi o negativi, della stimolazione uditiva musicale su partecipanti aventi indici diversi di introversione e estroversione, durante l’esecuzione di un’attività di ragionamento matematico. I 39 partecipanti hanno completato il compito in due diverse condizioni, la prima con sottofondo musicale liberamente scelto in base ai gusti personali, la seconda senza alcuna stimolazione uditiva o distrazione. Dai risultati complessivi, senza tenere conto dei tratti di personalità, è emerso per entrambi i gruppi l’effetto distraente della stimolazione uditiva musicale utilizzata come sottofondo al compito, poiché i punteggi sono mediamente migliori nella seconda condizione. Prendendo in considerazione gli esiti dei singoli gruppi e le eventuali interazioni tra i tratti di personalità considerati e i punteggi ottenuti, non sono emersi altri effetti statisticamente significativi. I risultati ottenuti sono stati analizzati e discussi tenendo conto del quadro teorico proposto da Eysenck in merito ai tratti di personalità e alla loro relazione con le differenze individuali a livello di arousal.
Effetti della stimolazione uditiva musicale nel ragionamento numerico di introversi ed estroversi
REGIS, LINDA
2021/2022
Abstract
Il presente studio ha esaminato gli eventuali effetti, positivi o negativi, della stimolazione uditiva musicale su partecipanti aventi indici diversi di introversione e estroversione, durante l’esecuzione di un’attività di ragionamento matematico. I 39 partecipanti hanno completato il compito in due diverse condizioni, la prima con sottofondo musicale liberamente scelto in base ai gusti personali, la seconda senza alcuna stimolazione uditiva o distrazione. Dai risultati complessivi, senza tenere conto dei tratti di personalità, è emerso per entrambi i gruppi l’effetto distraente della stimolazione uditiva musicale utilizzata come sottofondo al compito, poiché i punteggi sono mediamente migliori nella seconda condizione. Prendendo in considerazione gli esiti dei singoli gruppi e le eventuali interazioni tra i tratti di personalità considerati e i punteggi ottenuti, non sono emersi altri effetti statisticamente significativi. I risultati ottenuti sono stati analizzati e discussi tenendo conto del quadro teorico proposto da Eysenck in merito ai tratti di personalità e alla loro relazione con le differenze individuali a livello di arousal.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32152