I temi principali di questa tesi sono l’assenza e i modi della sua significazione. Le domande di ricerca che sostengono l’esplorazione di questi temi riguardano principalmente la struttura del rapporto tra soggetto e assenza, i processi di significazione in esso implicati, e i possibili effetti di tale rapporto in ambito clinico e più in generale nella vita. Questa tesi si articola in tre sezioni: nella prima sono presentati i concetti fondamentali e i fondamenti teorici su cui si basano le elaborazioni presentate nelle sezioni successive. Nella seconda sono riportati gli aspetti relativi alla sperimentazione condotta, dal razionale allo strumento dialogico ideato per l'esplorazione del rapporto tra soggetto e assenza, alla presentazione e discussione dei risultati ottenuti dalle interviste condotte per mettere alla prova tale strumento. La terza sezione è dedicata alla elaborazione ulteriore dei concetti discussi nelle sezioni precedenti e alla presentazione di alcuni contributi teorici circa i processi coinvolti nella costruzione di senso, i modi di significazione dell’assenza e gli effetti di questi sulla soggettività. I campi concettuali in cui sono organizzati i contenuti originali di questo lavoro sono quindi di due ordini differenti: il primo, metodologico-applicativo, che contiene alcuni spunti per un possibile adattamento clinico dello strumento dialogico concepito; il secondo, teoretico-speculativo, in cui sono avanzate alcune ipotesi preliminari per una possibile teoria psicologica dell’assenza.
La significazione dell'assenza
ZAMENGO, LUCA
2021/2022
Abstract
I temi principali di questa tesi sono l’assenza e i modi della sua significazione. Le domande di ricerca che sostengono l’esplorazione di questi temi riguardano principalmente la struttura del rapporto tra soggetto e assenza, i processi di significazione in esso implicati, e i possibili effetti di tale rapporto in ambito clinico e più in generale nella vita. Questa tesi si articola in tre sezioni: nella prima sono presentati i concetti fondamentali e i fondamenti teorici su cui si basano le elaborazioni presentate nelle sezioni successive. Nella seconda sono riportati gli aspetti relativi alla sperimentazione condotta, dal razionale allo strumento dialogico ideato per l'esplorazione del rapporto tra soggetto e assenza, alla presentazione e discussione dei risultati ottenuti dalle interviste condotte per mettere alla prova tale strumento. La terza sezione è dedicata alla elaborazione ulteriore dei concetti discussi nelle sezioni precedenti e alla presentazione di alcuni contributi teorici circa i processi coinvolti nella costruzione di senso, i modi di significazione dell’assenza e gli effetti di questi sulla soggettività. I campi concettuali in cui sono organizzati i contenuti originali di questo lavoro sono quindi di due ordini differenti: il primo, metodologico-applicativo, che contiene alcuni spunti per un possibile adattamento clinico dello strumento dialogico concepito; il secondo, teoretico-speculativo, in cui sono avanzate alcune ipotesi preliminari per una possibile teoria psicologica dell’assenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32166