Recupero della mobilità nella fase post-intervento del carcinoma mammario

Breast cancer is the most frequent and the most common form of cancer in the female population. The survival rate to date has increased considerably thanks to early detection, numerous studies on the subject and advances in therapies. There are many types of breast cancer and several risk factors are associated to them: among these the most relevant is physical inactivity, which could lead to other comorbidities and significantly increase the risk of developing breast cancer. The choice of the type of surgery and the associated therapies depends on the stage of the disease, the characteristics, and the location of the neoplastic mass; there are several types of breast surgery and subsequently, it will be necessary to follow a program of pharmacological therapies. The main symptoms reported by women after breast cancer are exhaustion, fatigue, and reduction of the range of motion (ROM) of the surgically treated upper limb, which it compromises their functional ability. Exercise is fundamental, bringing both physical and psychological benefits, as it positively influences the recovery period and activates different protective mechanisms, leading to numerous advantages: it reduces any recurrence and the risk of developing cancer, it counteracts exhaustion and fatigue, and prevents possible complications due to dysfunction of the same upper limb. The aim of the present paper, based on scientific evidence present in literature, is to investigate how to promote the recovery of the mobility in the area subjected to surgical intervention, through specific and targeted exercises, aiming at improving the functionality of the upper limb as well as to ensure a proper recovery. All exercise programs must be adapted and individualized according to the individual characteristics of the subject; at the end of the present paper, it is possible to find some starting points to be included in an adapted physical activity protocol, drawn up in accordance with the above considerations. This protocol is recommended for women who have recently undergone a breast cancer surgery, specifically for the recovery of the mobility in the area subjected to surgical intervention.  

Il carcinoma mammario, è la forma di neoplasia più frequente e più comune nella popolazione femminile. Grazie alla diagnosi precoce, ai numerosi studi sul tema e ai progressi delle terapie, il tasso di sopravvivenza ad oggi, è notevolmente aumentato. Vi sono numerose tipologie di tumore al seno e ad essi vengono associati diversi fattori di rischio: tra questi il più importante risulta essere l’inattività fisica, che potrebbe comportare altre comorbidità ed aumentare notevolmente il rischio di sviluppare cancro al seno. La scelta della tipologia di intervento chirurgico e delle terapie annesse dipende dallo stadio della malattia, dalle caratteristiche e dalla localizzazione della massa neoplastica; esistono diversi tipi di chirurgia mammaria e, in seguito, sarà necessario attuare un programma di terapie farmacologiche. I principali sintomi riferiti dalle donne che hanno avuto cancro al seno sono stanchezza, fatica, e riduzione del range of motion (ROM) dell’arto superiore trattato chirurgicamente, e ciò va a compromettere la loro capacità funzionale. L’esercizio fisico risulta essere fondamentale, portando benefici sia fisici che psicologici, andando a influenzare positivamente il periodo di recupero, attivando diversi meccanismi protettivi e portando a numerosi vantaggi: ridurre le eventuali recidive e il rischio di sviluppare il tumore, contrastare stanchezza e fatica, prevenire le possibili complicanze dovute alla disfunzione dell’arto superiore stesso. Lo scopo della tesi, sulla base delle evidenze scientifiche presenti in letteratura, è indagare come favorire il recupero della mobilità nella zona d’intervento attraverso esercizi specifici e mirati, puntando al miglioramento della funzionalità dell’arto superiore, in modo da garantirne il corretto recupero. Tutti i programmi di esercizio dovranno essere adattati ed individualizzati in base alle caratteristiche individuali del soggetto; alla fine dell’elaborato si può trovare qualche spunto da poter inserire in un protocollo di attività fisica adattata, redatto secondo le considerazioni di cui sopra, da suggerire alle donne operate di cancro al seno, per il recupero della mobilità nella zona d’intervento.