Integrazione, inclusione e senso di appartenenza sono alcuni dei temi più attuali in ambito scolastico e sportivo. Per questo motivo saranno i temi trattati dal presente elaborato e saranno analizzati attraverso il progetto “Paralympic Summer Camp”. Nella revisione della letteratura si tratterà dello sport e del gioco e di quanto questi siano importanti nel percorso di realizzazione di una persona. Oltre a spiegare il significato di integrazione, inclusione e senso di appartenenza, si porrà attenzione su come classificare la disabilità (ICF) e si presenterà lo Universal Design for Learning (UDL), utilizzato per descrivere delle strategie utili alla didattica inclusiva. Tali principi e teorie rappresentano la base per lo sviluppo della ricerca qui presentata: l’obiettivo principale è di comprendere quali siano i facilitatori e quali le barriere nello sviluppo di un progetto come il caso preso in esame, analizzando inoltre se le strategie proposte dall’UDL siano prese in considerazione e utilizzate nella programmazione e nello sviluppo dei progetti inclusivi. Il Paralympic Summer Camp, progetto finanziato e promosso dal Comitato Italiano Paralimpico Veneto, è il caso studio preso in esame: un camp didattico-sportivo di una settimana al quale hanno partecipato 17 ragazzi, di cui 6 con disabilità. L’obiettivo di questo Camp era cercare di includere ragazzi normodotati e con disabilità in un unico progetto nel quale lo sport e il gioco fossero elementi fondamentali per la relazione tra individui differenti e per intensificare la relazione tra questi. Per conseguire l’obiettivo sono state messe in atto delle strategie didattiche presentate nell’UDL e, per verificare il raggiungimento di tale scopo sono stati somministrati dei questionari differenti in base al ruolo dei partecipanti. I risultati emersi dall’analisi dei questionari sono stati positivi, in quanto gli obiettivi sono stati raggiunti ed è stato possibile creare un gruppo unito dove nessuno si sentisse escluso.
Paralympic Summer Camp: un progetto per promuovere inclusione. Esiti di una valutazione autentica su un'esperienza di sport unificato.
TREVISIOL, CHIARA
2021/2022
Abstract
Integrazione, inclusione e senso di appartenenza sono alcuni dei temi più attuali in ambito scolastico e sportivo. Per questo motivo saranno i temi trattati dal presente elaborato e saranno analizzati attraverso il progetto “Paralympic Summer Camp”. Nella revisione della letteratura si tratterà dello sport e del gioco e di quanto questi siano importanti nel percorso di realizzazione di una persona. Oltre a spiegare il significato di integrazione, inclusione e senso di appartenenza, si porrà attenzione su come classificare la disabilità (ICF) e si presenterà lo Universal Design for Learning (UDL), utilizzato per descrivere delle strategie utili alla didattica inclusiva. Tali principi e teorie rappresentano la base per lo sviluppo della ricerca qui presentata: l’obiettivo principale è di comprendere quali siano i facilitatori e quali le barriere nello sviluppo di un progetto come il caso preso in esame, analizzando inoltre se le strategie proposte dall’UDL siano prese in considerazione e utilizzate nella programmazione e nello sviluppo dei progetti inclusivi. Il Paralympic Summer Camp, progetto finanziato e promosso dal Comitato Italiano Paralimpico Veneto, è il caso studio preso in esame: un camp didattico-sportivo di una settimana al quale hanno partecipato 17 ragazzi, di cui 6 con disabilità. L’obiettivo di questo Camp era cercare di includere ragazzi normodotati e con disabilità in un unico progetto nel quale lo sport e il gioco fossero elementi fondamentali per la relazione tra individui differenti e per intensificare la relazione tra questi. Per conseguire l’obiettivo sono state messe in atto delle strategie didattiche presentate nell’UDL e, per verificare il raggiungimento di tale scopo sono stati somministrati dei questionari differenti in base al ruolo dei partecipanti. I risultati emersi dall’analisi dei questionari sono stati positivi, in quanto gli obiettivi sono stati raggiunti ed è stato possibile creare un gruppo unito dove nessuno si sentisse escluso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32614