Consultazione dati sanitari da parte degli operatori sanitari: situazione attuale, differenze e prospettive future

L’avvento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e del Dossier Sanitario Elettronico (DSE) ha cambiato radicalmente l’accesso, la conservazione e la velocità di reperimento dei dati sanitari di un paziente. Obiettivi della tesi: - analizzare le proprietà del FSE sia sul piano sanitario che sul piano giuridico - analizzare lo stato dell’arte dell’accesso ai dati sanitari dei pazienti da parte degli operatori sanitari dell’area tecnica nelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento e analizzare le cause che hanno indotto il Garante per la protezione dei dati personali a comminare alcune sanzioni - proporre possibili accorgimenti necessari per evitare trattamenti di dati sanitari inopportuni o addirittura illeciti - analizzare lo stato formativo dei professionisti dell’area tecnica in materia di trattamento dei dati sanitari e di struttura e utilizzo di FSE e DSE Materiali e metodi: Ai fini dello studio sono stati approntati due tipologie di questionario: la piattaforma online Google Moduli da compilare in maniera anonima e la piattaforma EUSurvey somministrata ai dipendenti dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) sempre in modalità anonima (link: https://forms.gle/AhtC3vJCmfLAGWea8) che hanno permesso la rilevazione e la successiva analisi dei risultati in modo rapido ed efficace. I questionari sono stati diffusi e somministrati al campione formato da 101 professionisti sanitari dell’area tecnica fra il mese di Aprile 2022 e Luglio 2022. Risultati: I dati emersi dal questionario hanno evidenziato: - insoddisfazione da parte della maggioranza degli operatori per quanto riguarda i dati sanitari ai quali ha accesso; - differenze sostanziali riguardo alla possibilità di accesso ai dati sanitari tra gli operatori delle diverse regioni; - enorme deficit a livello formativo in materia di dati sanitari. Conclusioni: FSE e DSE sono due strumenti importantissimi per il futuro della medicina che vanno adattati alle norme vigenti soprattutto per quanto riguarda la fascia temporale di accesso e la selezione delle informazioni rilevanti e indispensabili per ogni singolo professionista, il quale deve evitare di poter visualizzare informazioni superflue o non inerenti al proprio lavoro. In base ai dati emersi dall’indagine oggetto dello studio sarebbe auspicabile: - applicare dei filtri temporali alla disponibilità dei dati sanitari - creare dei profili di accesso su misura per ogni professione - investire molto di più sulla formazione.