La presente tesi di laurea è stata redatta durante il periodo di stage da febbraio 2022 a luglio 2022 in BDF DIGITAL S.p.a., nell’head office di Vicenza. La misurazione è alla base del miglioramento, da qui nasce la volontà di sviluppo di un progetto dedicato alla realizzazione di un sistema di misurazione che copre tutti i processi aziendali e le relative attività, con lo scopo di dare uno strumento di supporto decisionale alle aree coinvolte scatenando un meccanismo di miglioramento continuo guidato dall’oggettività dei dati. Il progetto, infatti, è un tassello di un macro-progetto di trasformazione operativa ed organizzativa affrontato anche con il supporto di una società di consulenza, che ha tra le attività pianificate, la riprogettazione di alcune linee di produzione seguendo i principi della lean manufacturing e lean management. Spesso si cade nell’errore di misurare in modo sistematico solo le prestazioni finanziarie di un’azienda, in realtà queste sono strettamente legate e dipendono da altre prospettive, e di conseguenza risulta di fondamentale importanza avere un sistema ed un metodo di monitoraggio. Da qui l’idea di utilizzare come modello di riferimento la Balanced Scorecard, che ha proprio come obbiettivo quello di creare un sistema equilibrato di indicatori (KPI, Key Performance Indicator) organizzati secondo le seguenti prospettive: finanziaria, del cliente, dei processi e dell’apprendimento e della crescita. Partendo dalla mappatura dell’azienda secondo i tre livelli: dirigenza (per presidente e amministratore delegato), funzioni (tutte le funzioni con responsabili e dipendenti) e fabbrica (assemblaggio, collaudo e logistica dei materiali), la sfida è stata quella di trovare per ciascun livello degli appropriati indicatori che ricoprissero tutte le prospettive della BSC. Come sarà approfondito nei capitoli della tesi, per arrivare alla realizzazione dei cruscotti di indicatori, si sono seguite una serie di fasi: dallo studio della letteratura, a riunioni interne con le varie funzioni per ascoltare le loro esigenze e soprattutto per introdurre e condividere il significato di indicatore, sottolineandone l’importanza per l’azienda e per il singolo dipendente, fino alla progettazione del layout di rappresentazione degli indicatori e delle modalità di estrazione ed analisi dei dati.
Progettazione e implementazione di un sistema di cruscotti aziendali secondo la prospettiva della Balanced Scorecard. Il caso Bdf Digital
SCAVAZZA, MATTIA
2021/2022
Abstract
La presente tesi di laurea è stata redatta durante il periodo di stage da febbraio 2022 a luglio 2022 in BDF DIGITAL S.p.a., nell’head office di Vicenza. La misurazione è alla base del miglioramento, da qui nasce la volontà di sviluppo di un progetto dedicato alla realizzazione di un sistema di misurazione che copre tutti i processi aziendali e le relative attività, con lo scopo di dare uno strumento di supporto decisionale alle aree coinvolte scatenando un meccanismo di miglioramento continuo guidato dall’oggettività dei dati. Il progetto, infatti, è un tassello di un macro-progetto di trasformazione operativa ed organizzativa affrontato anche con il supporto di una società di consulenza, che ha tra le attività pianificate, la riprogettazione di alcune linee di produzione seguendo i principi della lean manufacturing e lean management. Spesso si cade nell’errore di misurare in modo sistematico solo le prestazioni finanziarie di un’azienda, in realtà queste sono strettamente legate e dipendono da altre prospettive, e di conseguenza risulta di fondamentale importanza avere un sistema ed un metodo di monitoraggio. Da qui l’idea di utilizzare come modello di riferimento la Balanced Scorecard, che ha proprio come obbiettivo quello di creare un sistema equilibrato di indicatori (KPI, Key Performance Indicator) organizzati secondo le seguenti prospettive: finanziaria, del cliente, dei processi e dell’apprendimento e della crescita. Partendo dalla mappatura dell’azienda secondo i tre livelli: dirigenza (per presidente e amministratore delegato), funzioni (tutte le funzioni con responsabili e dipendenti) e fabbrica (assemblaggio, collaudo e logistica dei materiali), la sfida è stata quella di trovare per ciascun livello degli appropriati indicatori che ricoprissero tutte le prospettive della BSC. Come sarà approfondito nei capitoli della tesi, per arrivare alla realizzazione dei cruscotti di indicatori, si sono seguite una serie di fasi: dallo studio della letteratura, a riunioni interne con le varie funzioni per ascoltare le loro esigenze e soprattutto per introdurre e condividere il significato di indicatore, sottolineandone l’importanza per l’azienda e per il singolo dipendente, fino alla progettazione del layout di rappresentazione degli indicatori e delle modalità di estrazione ed analisi dei dati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33295