L'influenza del pensiero di Lukács sull'operaismo italiano degli anni Sessanta

In contemporary capitalism, the factory exerts an enveloping grip on the entire social circuit. The roots of this influence already reside in the Marxian theory of “commodity fetishism”, but it will be Lukács who would later attempt to offer an adequate explanation of this dynamic. "History and Class Consciousness" represents in this regard a prolific example for many intellectuals who would later deal with the relations between the primary site of production and the object transformation that results from it. In Italy, a model of the aforementioned influence converges in the socio-political movement known as "operaismo," whose best-known exponents, M. Tronti and R. Panzieri, constitute the leading theorists in the conflict against neocapitalism. But if the two workerists take up the Lukácsane themes, freeing themselves from the idealist matrix, they will both struggle to emancipate themselves from the resulting object structure.

Nel capitalismo contemporaneo, la fabbrica esercita una stretta avvolgente sull'intero circuito sociale. I semi di questa influenza risiedono già nella teoria marxiana del feticismo delle merci, ma sarà Lukács a tentare di offrire successivamente una spiegazione adeguata di tale dinamica. "Storia e coscienza di classe" rappresenta a tal proposito un prolifico esempio per molti intellettuali che tratteranno in seguito i rapporti tra il luogo primario della produzione e la trasformazione oggettuale che ne deriva. In Italia, un modello della suddetta influenza converge nel movimento socio-politico conosciuto come "operaismo", i cui esponenti maggiormente noti, M. Tronti e R. Panzieri, costituiscono i teorici di riferimento per la lotta al neocapitalismo. Ma se i due operaisti riprendono le tematiche Lukácsane affrancandosi dalla matrice idealista, entrambi faticheranno ad emanciparsi dalla struttura oggettuale che ne deriva.