Breast cancer is the most frequent malignancy in women. Thanks to screening, most breast malignancies are diagnosed at an early stage when surgical treatment can more often be conservative and the therapy adopted more effective. In the following paper, I have described the mammography screening program at the regional level and its implications in epidemiology. I described the relevant legislation as well as current guidelines and the relationship with Diagnostic Therapeutic Pathways (PDTA). This was followed by an analysis of the organization of the screening program of Azienda Ulss 8 Berica in order to assess the quality levels of the services offered and propose corrective and improvement actions. Screening data from the year 2020, acquired from the U.O.C. Screening and Health Impact Assessment, Zero Company, Veneto Region, were used. Key quality indicators, established by the Italian Group for Screening Mammography (GISMa), were used to evaluate and monitor screening performance. Data analysis shows: rate (16.4 %) of recall of patients to in-depth examinations after performing Level I mammography, acceptable standard (GISMa <7%) desirable (GISMa <5%); rate (1.60%) of intermediate recalls after Level I mammography, std acc. (GISMa <1%) des. (GISMa <0%); rate (1.59%) of early recalls after Level II in-depth examinations, std acc. (GISMa <1%), des. (GISMa <0%); rate (3.01‰) Detection Rate first exams, std acc. and des. (GISMa >7.47‰); rate (25.2%) time to send negative mammogram response at 15gg, std acc. (GISMa 90% at 15gg) des. (GISMa 90% at 10gg); rate (18.8%) time from screening mammogram to follow-up session at 20gg, std acc. (GISMa 90% at 20gg) and des. (GISMa 90% at 11gg). Overall, the screening carried out by Aulss 8 Berica in line with what happens in other ULSS in Veneto has some critical issues. The creation of centralized dedicated services for breast activity with the possibility of providing support to peripheral centers through remote control, the use of digital communication tools of information to accelerate its transfer, and finally the development of artificial intelligence (AI) systems could improve the performance of screening systems to the benefit of their effectiveness.

Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne. Grazie allo screening, la maggior parte dei tumori maligni mammari è diagnosticata in fase iniziale quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace. Nel seguente elaborato ho descritto il programma dello screening mammografico a livello Regionale e le sue implicazioni in ambito epidemiologico. Ho descritto la normativa di riferimento come pure le linee guida vigenti e la relazione con i Percorsi diagnostici terapeutici (PDTA). È seguita l’analisi dell’organizzazione del programma di screening dell’Azienda Ulss 8 Berica al fine di valutare i livelli qualitativi delle prestazioni offerte e proporre azioni correttive e migliorative. Sono stati utilizzati i dati screening dell’anno 2020, acquisiti dall’U.O.C. Screening e valutazione di impatto sanitario, Azienda Zero, Regione del Veneto. Per valutare e monitorare l’andamento dello screening, sono stati impiegati i principali indicatori di qualità, stabiliti dal Gruppo Italiano per lo Screening Mammografico (GISMa). Dall’analisi dei dati si evidenzia: tasso (16,4 %) di richiamo delle pazienti ad approfondimenti dopo aver eseguito mammografia di I livello, standard accettabile (GISMa <7%) desiderabile (GISMa <5%); tasso (1.60%) di richiami intermedi dopo mammografia di I livello, std acc. (GISMa <1%) des. (GISMa <0%); tasso (1.59%) di richiami precoci dopo approfondimento di II livello, std acc. (GISMa <1%), des. (GISMa <0%); tasso (3.01‰) Detection Rate primi esami, std acc. e des. (GISMa >7,47‰); tasso (25.2%) tempo di invio risposta mammografia negativa a 15gg, std acc. (GISMa 90% a 15gg) des. (GISMa 90% a 10gg); tasso (18.8%) tempo dalla mammografia di screening alla sessione di approfondimento a 20gg, std acc. (GISMa 90% a 20gg) e des. (GISMa 90% a 11gg). Complessivamente lo screening svolto dall’Aulss 8 Berica in linea con quanto accade in altre ULSS del Veneto presenta alcune criticità. La creazione di servizi dedicati all’attività senologia centralizzati con la possibilità di fornire supporto ai centri periferici attraverso controllo remoto, l’utilizzo di strumenti di comunicazione digitale delle informazioni per accelerarne il loro trasferimento e infine lo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) potrebbero migliorare le prestazioni dei sistemi di screening a tutto beneficio della loro efficacia.

L'ORGANIZZAZIONE, COORDINAMENTO E MONITORAGGIO DELLO SCREENING ONCOLOGICO MAMMOGRAFICO DELLA REGIONE VENETO SVOLTO DALL' AZIENDA ULSS 8 BERICA

VERONESE, ENRICO
2021/2022

Abstract

Breast cancer is the most frequent malignancy in women. Thanks to screening, most breast malignancies are diagnosed at an early stage when surgical treatment can more often be conservative and the therapy adopted more effective. In the following paper, I have described the mammography screening program at the regional level and its implications in epidemiology. I described the relevant legislation as well as current guidelines and the relationship with Diagnostic Therapeutic Pathways (PDTA). This was followed by an analysis of the organization of the screening program of Azienda Ulss 8 Berica in order to assess the quality levels of the services offered and propose corrective and improvement actions. Screening data from the year 2020, acquired from the U.O.C. Screening and Health Impact Assessment, Zero Company, Veneto Region, were used. Key quality indicators, established by the Italian Group for Screening Mammography (GISMa), were used to evaluate and monitor screening performance. Data analysis shows: rate (16.4 %) of recall of patients to in-depth examinations after performing Level I mammography, acceptable standard (GISMa <7%) desirable (GISMa <5%); rate (1.60%) of intermediate recalls after Level I mammography, std acc. (GISMa <1%) des. (GISMa <0%); rate (1.59%) of early recalls after Level II in-depth examinations, std acc. (GISMa <1%), des. (GISMa <0%); rate (3.01‰) Detection Rate first exams, std acc. and des. (GISMa >7.47‰); rate (25.2%) time to send negative mammogram response at 15gg, std acc. (GISMa 90% at 15gg) des. (GISMa 90% at 10gg); rate (18.8%) time from screening mammogram to follow-up session at 20gg, std acc. (GISMa 90% at 20gg) and des. (GISMa 90% at 11gg). Overall, the screening carried out by Aulss 8 Berica in line with what happens in other ULSS in Veneto has some critical issues. The creation of centralized dedicated services for breast activity with the possibility of providing support to peripheral centers through remote control, the use of digital communication tools of information to accelerate its transfer, and finally the development of artificial intelligence (AI) systems could improve the performance of screening systems to the benefit of their effectiveness.
2021
THE ORGANIZATION, COORDINATION AND MONITORING OF MAMMOGRAPHY CANCER SCREENING IN THE VENETO REGION CARRIED OUT BY THE COMPANY ULSS 8 BERICA
Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne. Grazie allo screening, la maggior parte dei tumori maligni mammari è diagnosticata in fase iniziale quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace. Nel seguente elaborato ho descritto il programma dello screening mammografico a livello Regionale e le sue implicazioni in ambito epidemiologico. Ho descritto la normativa di riferimento come pure le linee guida vigenti e la relazione con i Percorsi diagnostici terapeutici (PDTA). È seguita l’analisi dell’organizzazione del programma di screening dell’Azienda Ulss 8 Berica al fine di valutare i livelli qualitativi delle prestazioni offerte e proporre azioni correttive e migliorative. Sono stati utilizzati i dati screening dell’anno 2020, acquisiti dall’U.O.C. Screening e valutazione di impatto sanitario, Azienda Zero, Regione del Veneto. Per valutare e monitorare l’andamento dello screening, sono stati impiegati i principali indicatori di qualità, stabiliti dal Gruppo Italiano per lo Screening Mammografico (GISMa). Dall’analisi dei dati si evidenzia: tasso (16,4 %) di richiamo delle pazienti ad approfondimenti dopo aver eseguito mammografia di I livello, standard accettabile (GISMa <7%) desiderabile (GISMa <5%); tasso (1.60%) di richiami intermedi dopo mammografia di I livello, std acc. (GISMa <1%) des. (GISMa <0%); tasso (1.59%) di richiami precoci dopo approfondimento di II livello, std acc. (GISMa <1%), des. (GISMa <0%); tasso (3.01‰) Detection Rate primi esami, std acc. e des. (GISMa >7,47‰); tasso (25.2%) tempo di invio risposta mammografia negativa a 15gg, std acc. (GISMa 90% a 15gg) des. (GISMa 90% a 10gg); tasso (18.8%) tempo dalla mammografia di screening alla sessione di approfondimento a 20gg, std acc. (GISMa 90% a 20gg) e des. (GISMa 90% a 11gg). Complessivamente lo screening svolto dall’Aulss 8 Berica in linea con quanto accade in altre ULSS del Veneto presenta alcune criticità. La creazione di servizi dedicati all’attività senologia centralizzati con la possibilità di fornire supporto ai centri periferici attraverso controllo remoto, l’utilizzo di strumenti di comunicazione digitale delle informazioni per accelerarne il loro trasferimento e infine lo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) potrebbero migliorare le prestazioni dei sistemi di screening a tutto beneficio della loro efficacia.
TUMORE MAMMARIO
RETE ONCOLOGICA
CENTRO DI SENOLOGIA
MULTIDISCIPLINARE
DEEP LEARNING
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