L’obiettivo principale di questa tesi è la caratterizzazione meccanica della fascia umana superficiale situata nell’addome e nel dorso attraverso l’esecuzione di diverse prove di trazione uniassiale. In generale la fascia può essere classificata in base alla posizione anatomica come superficiale, profonda, viscerale o parietale. La fascia superficiale è una lamina fibrosa di tessuto connettivo presente tra strati di tessuto adiposo superficiale (SAT) e denso (DAT), collegata alla pelle e alla fascia profonda attraverso setti fibrosi. Le proprietà meccaniche dipendono dalla sua struttura che varia a seconda della posizione del corpo e del sesso. Nonostante l'importanza clinica della fascia superficiale, ad oggi la letteratura è ancora povera di dati sperimentali per la sua caratterizzazione biomeccanica. Per questo motivo, vorremmo offrire uno studio approfondito su questo argomento. MATERIALI E METODI I campioni di tessuto sono stati raccolti dall'addome e dalla parte superiore del dorso di donatori umani freschi, successivamente congelati e conservati secondo il programma di donazione del corpo dell'Istituto di Anatomia dell'Università di Padova. Dopo lo scongelamento, il campione è stato tagliato in strisce longitudinali e trasversali, montato su Mechanical Tester (Modello Mach-1, ©Biomomentum Inc) e caricato per le prove di trazione uniassiale. Sono stati eseguiti dieci cicli di precondizionamento prima dei protocolli di rilassamento dello stress e della rottura. I risultati sono stati analizzati con MATLAB. Sono state eseguite analisi statistiche per i diversi sottogruppi di campioni (secondo diverse direzioni di carico).
Caratterizzazione meccanica della fascia umana superficiale da addome e dorso: due casi studio a confronto
ZOCCHE, GIOVANNI
2021/2022
Abstract
L’obiettivo principale di questa tesi è la caratterizzazione meccanica della fascia umana superficiale situata nell’addome e nel dorso attraverso l’esecuzione di diverse prove di trazione uniassiale. In generale la fascia può essere classificata in base alla posizione anatomica come superficiale, profonda, viscerale o parietale. La fascia superficiale è una lamina fibrosa di tessuto connettivo presente tra strati di tessuto adiposo superficiale (SAT) e denso (DAT), collegata alla pelle e alla fascia profonda attraverso setti fibrosi. Le proprietà meccaniche dipendono dalla sua struttura che varia a seconda della posizione del corpo e del sesso. Nonostante l'importanza clinica della fascia superficiale, ad oggi la letteratura è ancora povera di dati sperimentali per la sua caratterizzazione biomeccanica. Per questo motivo, vorremmo offrire uno studio approfondito su questo argomento. MATERIALI E METODI I campioni di tessuto sono stati raccolti dall'addome e dalla parte superiore del dorso di donatori umani freschi, successivamente congelati e conservati secondo il programma di donazione del corpo dell'Istituto di Anatomia dell'Università di Padova. Dopo lo scongelamento, il campione è stato tagliato in strisce longitudinali e trasversali, montato su Mechanical Tester (Modello Mach-1, ©Biomomentum Inc) e caricato per le prove di trazione uniassiale. Sono stati eseguiti dieci cicli di precondizionamento prima dei protocolli di rilassamento dello stress e della rottura. I risultati sono stati analizzati con MATLAB. Sono state eseguite analisi statistiche per i diversi sottogruppi di campioni (secondo diverse direzioni di carico).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/35595