La cura distante e la distanza della didattica Ripensare l’educazione e l’insegnamento dopo la pandemia

Il presente elaborato vuole approfondire l’uso dello strumento Dad durante la pandemia e le situazioni problematiche ad essa associate. Un primo impianto teorico introduce il tema dell’aver cura di sé e degli altri, collocandolo da prima all’interno di una prospettiva filosofica ed in seguito in una pedagogico-educativa, evidenziandone i risvolti pratici. In un secondo momento vengono presentati gli effetti della Dad che hanno inciso negativamente a vari livelli nella vita degli studenti ed i limiti dello strumento al fine di evidenziare come la mancanza dell’elemento presenza sia decisivo nell’incidere nella riuscita o meno dello scopo ultimo della scuola: aver cura autenticamente dei propri studenti aiutandoli nell’importante compito di manifestarsi nel loro essere più proprio. Infine, si cerca di ripensare l’educazione e l’insegnamento, riaffermando quegli elementi che restituiscano senso alla presenza come baricentro antropologico all’interno della relazione educativa.