Grazie ad un lavoro di ricerca bibliografico, di lettura di testi, articoli e consultazione di siti dedicati, si è voluto porre l'attenzione sull'importanza che la narrazione riveste nel contesto educativo della Scuola dell'Infanzia. Un viaggio iniziato con la descrizione delle origini della favola e della fiaba, passando per la pratica narrativa e filosofica, che ha posto l'attenzione sulle modalità di acquisizione del significato di inclusione in favore del superamento e dell'accettazione della diversità, con l'utilizzo di risorse che vanno dall'ICF al PEI per meglio rispondere ai bisogni dell'alunno. Sottolineando l'importanza attribuita alla lettura nella relazione tra adulto e bambino, anche l'ambiente diviene una forma di apprendimento in cui la lettura stessa, nelle sue varie espressioni, diventa un valore da promuovere per potenziare anche le capacità non manifeste dell'allievo. Tra le varie forme di comunicazione, lo Storytelling e il Digital Storytelling possono catturare maggiormente l'attenzione dei bambini, creando stupore e meraviglia. Infine, grazie ad una personale esperienza nella Scuola dell'Infanzia, realizzata attraverso letture che hanno visto la partecipazione attiva dei piccoli protagonisti coinvolti, guidati dalla figura dell'adulto, viene confermata l'idea di come l'attività di lettura, il momento dedicato alla preparazione dell'ambiente di apprendimento, con le conseguenti attività espressive e di rielaborazione dei bambini, possano essere considerati strumenti didattici in grado di facilitare un ambiente inclusivo per e con gli alunni.
Favole e fiabe come strumenti didattici inclusivi per la Scuola dell'Infanzia
CASETTO, SARA
2021/2022
Abstract
Grazie ad un lavoro di ricerca bibliografico, di lettura di testi, articoli e consultazione di siti dedicati, si è voluto porre l'attenzione sull'importanza che la narrazione riveste nel contesto educativo della Scuola dell'Infanzia. Un viaggio iniziato con la descrizione delle origini della favola e della fiaba, passando per la pratica narrativa e filosofica, che ha posto l'attenzione sulle modalità di acquisizione del significato di inclusione in favore del superamento e dell'accettazione della diversità, con l'utilizzo di risorse che vanno dall'ICF al PEI per meglio rispondere ai bisogni dell'alunno. Sottolineando l'importanza attribuita alla lettura nella relazione tra adulto e bambino, anche l'ambiente diviene una forma di apprendimento in cui la lettura stessa, nelle sue varie espressioni, diventa un valore da promuovere per potenziare anche le capacità non manifeste dell'allievo. Tra le varie forme di comunicazione, lo Storytelling e il Digital Storytelling possono catturare maggiormente l'attenzione dei bambini, creando stupore e meraviglia. Infine, grazie ad una personale esperienza nella Scuola dell'Infanzia, realizzata attraverso letture che hanno visto la partecipazione attiva dei piccoli protagonisti coinvolti, guidati dalla figura dell'adulto, viene confermata l'idea di come l'attività di lettura, il momento dedicato alla preparazione dell'ambiente di apprendimento, con le conseguenti attività espressive e di rielaborazione dei bambini, possano essere considerati strumenti didattici in grado di facilitare un ambiente inclusivo per e con gli alunni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Casetto_Sara.pdf
accesso riservato
Dimensione
3.43 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.43 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/35874