Famiglie con genitori bisessuali: l’esperienza del processo di coming out con i figli

La presente ricerca si propone di analizzare l’esperienza legata al processo di coming out ai figli da parte di genitori che si identificano nell’orientamento bisessuale nel contesto italiano. All’interno della ricerca scientifica infatti è stato dimostrato come nel corso dell’ultima decade il focus sia stato prevalentemente posto per lo studio delle dinamiche famigliari legate a genitori omosessuali, tralasciando lo studio su altre minoranze sessuali (genitori bisessuali, asessuali, queer ecc) (Reczek,2020). Infatti, considerando il fenomeno della cancellazione bisessuale, spesso risulta difficile dedurre l’orientamento di tali persone e ciò limita anche la capacità dei figli di assumere l’orientamento bisessuale dei genitori. Per tale ragione, questi ultimi si trovano ad affrontare un grande dilemma, rispetto alla possibilità di stigma nel caso in cui decidessero di rivelare il proprio orientamento sessuale ai figli, o al contrario di rimanere invisibili, nascondendo una componente della loro identità sessuale (Abbey Berghaus 2020). Nonostante ciò per alcuni genitori il processo di coming out può rappresentare una strategia funzionale per affrontare esperienze di bifobia e cancellazione bisessuale, e, allo stesso tempo, per promuovere una comunicazione aperta e sincera con i figli, basata sull’educazione alla diversità (Berghaus, Abbey,2020). Pertanto, lo scopo di questo studio è quello di indagare come, nel contesto italiano, diversi fattori di rischio o protezione possano influenzare il desiderio, la gestione e le motivazioni legate alle esperienze di coming out con i figli e le implicazioni riportate da tale scelta. Il progetto prevede una metodologia multi-metodo quantitativa e qualitativa che consiste nella somministrazione di una serie di questionari, e in seguito alla partecipazione ad un’intervista semi-strutturata su tali tematiche. I risultati attesi riguardano la possibilità di rivelare il proprio orientamento a favore di una comunicazione aperta e sincera con i figli, per educare alla diversità, tenendo in considerazione tuttavia aspetti legati al minority stress, al supporto della comunità LGBT+ e del partner.