Since early 2020, the SARS-CoV-2 virus has rapidly spread globally, raising concerns about the consequences on physical but, above all, mental health. In order to cope with adverse events, people need to be able to tolerate uncertainty and harness a range of resources, both personal and social, that can promote well-being and post-traumatic growth. Prior to COVID-19, the role of psychological factors in a pandemic scenario has, in fact, remained relatively neglected. The present research aims to investigate, in a situational and retrospective manner, the role of coping strategies, social support and perceived stress during the pandemic, the interaction of these factors with each other and with the personal resources of resilience, optimism, hope and self-compassion, as well as their effect on eudaimonic well-being. Three mediating hypotheses were formulated and a series of multiple regression analyses were conducted to explore the relationship between the factors of interest and the six dimensions of eudaimonic well-being, according to Ryff's perspective. The research sample comprised 242 Italian respondents, 106 of whom were men and 136 women, from different regions of Italy. In one of the analyses employees were specifically considered. The results showed that a) personal resources mediate the relationship between perceived social support and perceived stress; b) perceived stress mediates in some cases the relationship between resources and coping strategies; c) personal resources mediate the relationship between perceived organizational support and eudaimonic well-being. In contrast, the exploratory analysis showed different interaction effects between the different variables on the six dimensions of eudaimonic well-being. Some unexpected results, especially related to coping strategies, suggest the need for further investigation into how people cope with high-impact adverse events and the interaction effects of these variables on eudaimonic well-being. Social organizations, including especially companies, have a responsibility to contribute to people's well-being especially in times of high crisis. Overall, the results that emerged provide some insights that organizations might consider when it comes to protecting and promoting the psychological well-being of their people.

Il virus SARS-CoV-2, dai primi mesi del 2020, si è rapidamente diffuso a livello globale destando preoccupazione per le conseguenze sulla salute fisica ma, soprattutto, mentale. Per affrontare eventi avversi le persone devono essere in grado di tollerare l’incertezza e sfruttare una serie di risorse, personali e sociali, che possono favorire il benessere e la crescita post traumatica. Prima del COVID-19 il ruolo dei fattori psicologici in uno scenario pandemico è rimasto, di fatto, relativamente trascurato. La presente ricerca intende indagare, in modo situazionale e retrospettivo, il ruolo delle strategie di coping, del supporto sociale e dello stress percepiti durante la pandemia, l’interazione di tali fattori tra loro e con le risorse personali della resilienza, dell’ottimismo, della speranza, dell’autocompassione, nonché il loro effetto sul benessere eudaimonico. Sono state formulate tre ipotesi di mediazione e una serie di analisi di regressione multipla sono state svolte per esplorare la relazione tra i fattori di interesse e le sei dimensioni del benessere eudaimonico, secondo la prospettiva di Ryff. Il campione della ricerca comprende 242 rispondenti italiani, di cui 106 uomini e 136 donne, provenienti da diverse regioni d’Italia. In una delle analisi sono stati considerati in modo specifico i lavoratori subordinati del gruppo. Dai risultati è emerso che a) le risorse personali mediano la relazione tra supporto sociale percepito e stress percepito; b) lo stress percepito media in alcuni casi la relazione tra risorse e strategie di coping; c) le risorse personali mediano la relazione tra supporto organizzativo percepito e benessere eudaimonico. L'analisi esplorativa ha invece mostrato diversi effetti di interazione tra le diverse variabili sulle sei dimensioni del benessere eudaimonico. Alcuni risultati inattesi, specialmente legati alle strategie di coping, suggeriscono la necessità di ulteriori approfondimenti sulle modalità con cui le persone affrontano eventi avversi ad alto impatto e sugli effetti di interazione di queste variabili sul benessere eudaimonico. Le organizzazioni sociali, tra cui soprattutto le aziende, hanno la responsabilità di contribuire al benessere delle persone soprattutto in momenti di forte crisi. In generale, i risultati emersi forniscono alcuni spunti che le organizzazioni potrebbero considerare in tema di tutela e promozione del benessere psicologico delle proprie persone.

Covid-19 e benessere in una prospettiva eudaimonica: il ruolo di risorse personali, supporto sociale, stress percepito e strategie di coping.

SARTORI, LUCA
2021/2022

Abstract

Since early 2020, the SARS-CoV-2 virus has rapidly spread globally, raising concerns about the consequences on physical but, above all, mental health. In order to cope with adverse events, people need to be able to tolerate uncertainty and harness a range of resources, both personal and social, that can promote well-being and post-traumatic growth. Prior to COVID-19, the role of psychological factors in a pandemic scenario has, in fact, remained relatively neglected. The present research aims to investigate, in a situational and retrospective manner, the role of coping strategies, social support and perceived stress during the pandemic, the interaction of these factors with each other and with the personal resources of resilience, optimism, hope and self-compassion, as well as their effect on eudaimonic well-being. Three mediating hypotheses were formulated and a series of multiple regression analyses were conducted to explore the relationship between the factors of interest and the six dimensions of eudaimonic well-being, according to Ryff's perspective. The research sample comprised 242 Italian respondents, 106 of whom were men and 136 women, from different regions of Italy. In one of the analyses employees were specifically considered. The results showed that a) personal resources mediate the relationship between perceived social support and perceived stress; b) perceived stress mediates in some cases the relationship between resources and coping strategies; c) personal resources mediate the relationship between perceived organizational support and eudaimonic well-being. In contrast, the exploratory analysis showed different interaction effects between the different variables on the six dimensions of eudaimonic well-being. Some unexpected results, especially related to coping strategies, suggest the need for further investigation into how people cope with high-impact adverse events and the interaction effects of these variables on eudaimonic well-being. Social organizations, including especially companies, have a responsibility to contribute to people's well-being especially in times of high crisis. Overall, the results that emerged provide some insights that organizations might consider when it comes to protecting and promoting the psychological well-being of their people.
2021
Covid-19 and well-being in a eudaimonic perspective: the role of individual resources, social support, perceived stress and coping strategies.
Il virus SARS-CoV-2, dai primi mesi del 2020, si è rapidamente diffuso a livello globale destando preoccupazione per le conseguenze sulla salute fisica ma, soprattutto, mentale. Per affrontare eventi avversi le persone devono essere in grado di tollerare l’incertezza e sfruttare una serie di risorse, personali e sociali, che possono favorire il benessere e la crescita post traumatica. Prima del COVID-19 il ruolo dei fattori psicologici in uno scenario pandemico è rimasto, di fatto, relativamente trascurato. La presente ricerca intende indagare, in modo situazionale e retrospettivo, il ruolo delle strategie di coping, del supporto sociale e dello stress percepiti durante la pandemia, l’interazione di tali fattori tra loro e con le risorse personali della resilienza, dell’ottimismo, della speranza, dell’autocompassione, nonché il loro effetto sul benessere eudaimonico. Sono state formulate tre ipotesi di mediazione e una serie di analisi di regressione multipla sono state svolte per esplorare la relazione tra i fattori di interesse e le sei dimensioni del benessere eudaimonico, secondo la prospettiva di Ryff. Il campione della ricerca comprende 242 rispondenti italiani, di cui 106 uomini e 136 donne, provenienti da diverse regioni d’Italia. In una delle analisi sono stati considerati in modo specifico i lavoratori subordinati del gruppo. Dai risultati è emerso che a) le risorse personali mediano la relazione tra supporto sociale percepito e stress percepito; b) lo stress percepito media in alcuni casi la relazione tra risorse e strategie di coping; c) le risorse personali mediano la relazione tra supporto organizzativo percepito e benessere eudaimonico. L'analisi esplorativa ha invece mostrato diversi effetti di interazione tra le diverse variabili sulle sei dimensioni del benessere eudaimonico. Alcuni risultati inattesi, specialmente legati alle strategie di coping, suggeriscono la necessità di ulteriori approfondimenti sulle modalità con cui le persone affrontano eventi avversi ad alto impatto e sugli effetti di interazione di queste variabili sul benessere eudaimonico. Le organizzazioni sociali, tra cui soprattutto le aziende, hanno la responsabilità di contribuire al benessere delle persone soprattutto in momenti di forte crisi. In generale, i risultati emersi forniscono alcuni spunti che le organizzazioni potrebbero considerare in tema di tutela e promozione del benessere psicologico delle proprie persone.
covid-19
well-being
coping
social support
perceived stress
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/36245