Cremona in età repubblicana. Analisi dei dati archeologici sulle prime fasi della colonia latina

Cremona è una città fondata nel 218 a.C. da parte dei Romani, nello specifico è una colonia di diritto latino. Essa viene attaccata ripetutamente dai Celti prima e durante la seconda guerra punica tanto da essere rifondata con l'invio di tremila coloni da parte del senato romano nel 190 a.C. Le evidenze murarie e i reperti archeologici rinvenuti sia da scavi svolti con indagini stratigrafiche appropriate (piazza Marconi, via Massarotti e via Amidani/Bissolati) sia da quelli poco documentati, analizzati tramite grafici statistici basati su medie ponderate dei ritrovamenti databili tra il III e la prima metà del I secolo d.C., hanno mostrato un progressivo sviluppo della colonia a partire dalla sua fondazione e proseguendo lungo tutto il I secolo a.C. Degno di nota è l'innalzamento di Cremona allo statuto di municipio nel 90 a.C. confermato da un aumento significativo dei reperti nel venticinquennio compreso tra il 100 e il 75 a.C. I dati relativi al I secolo d.C. non rispecchiano la reale importanza della città poiché il periodo storico non è oggetto di questa tesi.