Imperator Italiae. Mobilità e comunicazione nel regno di Ludovico II (840-875)

Questo lavoro, incentrato sul regno di Ludovico II in Italia (840-875), si compone di due parti. Nella prima, vengono ripercorsi gli eventi del regno del sovrano carolingio, con particolare attenzione all’esercizio del potere da parte di quest’ultimo. Si cerca di determinare se Ludovico II sia stato un sovrano capace, in grado di esercitare le proprie prerogative imperiali all’interno di un contesto che, per motivi anagrafici e di controllo territoriale, lo pose in difficoltà rispetto agli altri sovrani della propria famiglia. Nella seconda parte, si prendono in considerazione due temi, ossia l’esercizio della mobilità all’interno del Regnum Italiae e i contatti sociali di Ludovico II, con i propri fideles e con quelli del padre Lotario I. Entrambi questi aspetti sono legati all’esercizio del potere e al supporto sul quale quest’ultimo si basava. Viene analizzata inoltre la posizione dell’imperatrice Engelberga, figura centrale all’interno del regno del marito, con il quale condivise attivamente il potere, coadiuvandolo nella gestione del regno.