Progettazione e stampa 3D di impianti dentali sottoperiostei

La riabilitazione di mascelle e mandibole atrofiche rappresenta ancora oggi una sfida clinica. Molte tecniche sono state descritte in letteratura per superare questo problema, ma non vi è ancora una soluzione standard. Vengono spesso utilizzate procedure ricostruttive, come l'innesto osseo autologo o la rigenerazione ossea guidata per permettere il posizionamento di impianti dentali endossei. Queste tecniche, però, risultano essere associate a possibili complicanze e a lunghi processi riabilitativi. L’utilizzo di impianti corti, stretti, inclinati e impianti zigomatici, che presentano risultati stabili a lungo termine, sembra una soluzione al problema. Stanno però emergendo al giorno d'oggi gli impianti sottoperiostei personalizzati, che si ritiene siano la soluzione ottimale per risolvere problemi sia di atrofia mascellare che mandibolare. Questo studio ha come obbiettivo il ridar luce a questo tipo di impianto ideato nel passato e rivisto in chiave moderna che sembra avere prospettive future molto promettenti. Il lavoro inoltre vuole soffermarsi anche sull’apprendimento dei software e sulla comprensione dei processi per la realizzazione di protesi custom made. In questo lavoro, dopo una breve introduzione sull’azienda 3Dfast che ha permesso di realizzare questo studio, verrà descritta, nel Capitolo 1, la struttura del tessuto osseo e l’anatomia facciale. Nel Capitolo 2 seguirà una ricerca sulle tecniche attualmente più diffuse in campo odontoiatrico per risolvere il problema della mancanza di uno o più denti e in particolar modo le soluzioni per pazienti totalmente edentuli con atrofia ossea. Il lavoro prosegue poi nel Capitolo 3 descrivendo i software utilizzati durante il tirocinio. In particolare, inizia con l’approfondimento del software di segmentazione Mimics che permette di eseguire una corretta ricostruzione 3D dell’anatomia del paziente a partire da tomografie computerizzate. Continua poi con la presentazione dei software di pianificazione implantare che vengono utilizzati in questo lavoro con il fine di posizionare le interfacce implantari e progettare poi l’impianto sottoperiosteo custom made. Il capitolo prosegue con un approfondimento sui materiali biocompatibili e sterilizzabili e sulle stampanti 3D impiegate per realizzare un impianto sottoperiosteo. La tesi si conclude con il Capitolo 4 dove viene esposto il caso clinico di un paziente totalmente edentulo al quale è stato realizzato un impianto sottoperiosteo custom, e termina con una breve considerazione finale sul lavoro di ricerca svolto. L’impianto sottoperiosteo, grazie alla sua capacità di ridare l’uso alla masticazione immediatamente post-intervento e grazie anche alle ridotte complicanze post-operatorie e a costi ridotti e tempi di trattamento brevi, può essere considerato come un’ottima soluzione nei casi di atrofia ossea mascellare e mandibolare. I risultati ottimali riscontrati dai chirurghi orali e maxillo-facciali durante le sedute di follow-up con i pazienti trattati con impianti sottoperiostei realizzati da 3Dfast, i risultati positivi emersi nello studio di ricerca svolto e l’incremento della richiesta di realizzazione dell’impianto fanno capire come questo impianto stia prendendo sempre più piede nell’ambito dell’odontoiatra per il trattamento di pazienti con severa atrofia ossea.