Lo sviluppo degli atteggiamenti inter-etnici nei bambini: uno studio sul ruolo della comunicazione non verbale

La formazione di atteggiamenti inter-etnici è un processo pervasivo, complesso ma soprattutto dinamico, comprendendo in sé molte dimensioni e aspetti che interagiscono tra di loro. La letteratura ha dimostrato che sin dall’età di 3-4 anni è possibile osservare la presenza di bias di natura etnica e l’espressione di valutazioni maggiormente positive per il proprio in-group rispetto all’out-group (Aboud, 2003; Carraro & Castelli, 2015; Katz & Kofkin, 1997). Questo lavoro si concentra sullo studio degli agenti di socializzazione, ovvero il ruolo di figure implicate nel contesto sociale del bambino quali i genitori e gli insegnanti, oltre che all’analisi delle misure implicite degli atteggiamenti inter-etnici, correlate a comportamenti non verbali e incontrollati. Compiendo una analisi sulle misure implicite (attraverso lo Child-IAT) ed esplicite degli atteggiamenti sociali in una popolazione di bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, lo scopo dello studio condotto è quello di indagare il modo in cui i comportamenti non verbali mostrati dagli adulti possano influenzare gli atteggiamenti inter-etnici dei bambini che li osservano. In particolare, si intende valutare se questo tipo di canale di comunicazione possa promuovere comportamenti egalitari.