Relazione tra impulsività e consumo di calorie insane durante la pandemia da Covid 19: il ruolo di mediazione della dipendenza da cibo

The Covid 19 pandemic has brought about major changes in people's lifestyles, one of this changes concerns eating behaviours. In the present study, we sought to understand which variables influence the intake of junk food. Aim of the study The aim of our study is to try to understand what is the relationship between three variables: impulsivity, food addiction and insane calorie consumption. To analyse which is the relationship between them trying to understand how one influences and is able to predict the others. The initial hypothesis is that there is a positive correlation between impulsivity and excessive intake of unhealthy calories and that a third variable, food addiction, is involved in this relationship. The latter should help to understand why and how one variable influences the other. Materials and methods The study participants were 114 university students, who provided information on age, gender, marital status, socio-economic status, whether there was a family history of obesity and BMI. Two questionnaires were administered: the BIS-15 (Barratt Impulsiveness Scale-15) which measures impulsivity by distinguishing between motor, attentional and unplanned impulsivity; and the MYFAS 2.0 (Yale Food Addiction) which assesses symptoms of food addiction. The participants also had to mark the junk food they ingested daily on an app designed for this purpose. Correlation analyses were performed to analyse these variables and a simple mediation model was used in which impulsivity serves as the independent variable, insane calorie consumption is the dependent variable and food addiction is the mediating variable. Three mediation models were created, one for each dimension of impulsivity explained by BIS-15 (motor, attentional and unplanned). Results and conclusions The results show significant correlations between the variables considered. As expected, impulsivity is associated with addictive food consumption and is therefore a predictor of excessive consumption of unhealthy calories, but this only occurs if a third variable mediates this relationship, namely food addiction. The relationship appears to be significant only for motor impulsivity, while models considering attentional and unplanned impulsivity do not appear to be predictive. These results provide further evidence linking impulsivity to food addiction causing excessive intake of unhealthy food, which then leads to overweight and obesity.

La pandemia da Covid 19 ha portato grandi cambiamenti nello stile di vita delle persone, uno di questi riguarda il comportamento alimentare. Nel presente studio abbiamo cercato di capire quali fossero le variabili che influenzano l’assunzione di cibo spazzatura. Scopo dello studio L’obbiettivo dello studio è cercare di capire quale sia la relazione tra tre variabili: impulsività, dipendenza da cibo e consumo di calorie insane. Analizzare quale sia la relazione che intercorre tra esse cercando di capire come una influenza e sia in grado di predire le altre. L’ipotesi iniziale è che esista una correlazione positiva tra impulsività e assunzione eccessiva di calorie insane e che in tale relazione intervenga una terza variabile, la dipendenza da cibo. Quest’ultima dovrebbe aiutare a capire perché e in che modo una variabile influisce sull’altra. Materiali e metodi I partecipanti allo studio erano 114 studenti universitari, questi hanno fornito informazioni su età, sesso, stato civile, status socioeconomico, se vi fossero antecedenti di obesità in famiglia e BMI. Sono stati somministrati due questionari: il BIS-15 (Barratt Impulsiveness Scale-15) che misura l’impulsività distinguendo tra impulsività motoria, attentiva e non pianificata; e il MYFAS 2.0 (Yale Food Addiction) che valuta i sintomi della dipendenza da cibo. I partecipanti dovevano inoltre segnare il cibo spazzatura che ingerivano giornalmente su un’app progettata per tale scopo. Per analizzare queste variabili sono state eseguite analisi di correlazione ed è stato utilizzato un modello di mediazione semplice in cui l’impulsività funge da variabile indipendente, il consumo di calorie insane rappresenta la variabile dipendente e la dipendenza da cibo è la variabile mediatrice. Sono stati creati tre modelli di mediazione, uno per ciascuna dimensione dell’impulsività spiegata dal BIS-15 (motoria, attentiva e non pianificata). Risultati e conclusioni Dai risultati emergono correlazioni significative tra le variabili considerate. Come previsto, l’impulsività risulta associata al consumo di cibo che crea dipendenza, è dunque un fattore in grado di predire il consumo eccessivo di calorie insane ma ciò si verifica solo se subentra una terza variabile che media questa relazione, ossia la dipendenza da cibo. La relazione appare significativa solo per quanto riguarda l’impulsività motoria, mentre i modelli che considerano impulsività attentiva e non pianificata non risultano essere predittivi. Questi risultati forniscono ulteriori prove che collegano l'impulsività alla dipendenza da cibo causando un’assunzione eccessiva di cibo malsano che porta poi al sovrappeso e all’obesità.