In particolari condizioni, le persone possono essere indotte ad assecondare richieste e bisogni di chi possiede il potere, mostrando addirittura comportamenti e credenze differenti da quelli che esibivano quando queste condizioni non erano ancora presenti. Termini come “persuasione coercitiva”, “controllo mentale” e “brainwashing” sono stati utilizzati in passato per riferirsi soprattutto ai metodi per influenzare i detenuti politici e prigionieri di guerra, tuttavia, di recente sono impiegati anche per indicare le tecniche utilizzate dai leader di alcuni culti per reclutare, mantenere e sfruttare gli adepti. Questo elaborato analizza il fenomeno settario, le sue caratteristiche e fattori sociali e psicologici che possono facilitare l’ingresso nei culti. Inoltre, indaga le principali tecniche di manipolazione psicologica che i culti utilizzano per controllare i membri e le più frequenti difficoltà psicologiche ed emotive che possono incontrare gli adepti nel tentativo di uscire da questi gruppi. Forme più o meno sottili di condizionamento psicologico sembrano essere anche alla base di una serie di reati che avvengono all’interno delle sette (violenze sessuali, spaccio e uso di stupefacenti, truffe, eccetera). Un grande problema in ambito processuale, tuttavia, è rappresentato dal fatto che la partecipazione a questi comportamenti illegali o la donazione di tutti i propri beni ai culti, possono apparire del tutto spontanei e, nella maggioranza dei casi, non legati all’uso della violenza da parte del leader al fine di indurre gli adepti a tali comportamenti. In questo contesto, dunque, risulta molto complesso dimostrare l’induzione a tali condotte illegali. A rendere ancora più delicata la questione contribuisce la mancanza di una legge che punisce l’applicazione di tecniche di condizionamento psicologico e fisiologico per finalità non etiche: la vecchia legge che puniva il plagio, infatti, fu dichiarata incostituzionale nel 1981 e da quel momento si è creato un vuoto normativo che rischia di condurre a una sottovalutazione della gravità di questo fenomeno.

Sette e culti: una prigione invisibile. Psicologia dei leader e degli adepti e tecniche di manipolazione psicologica.

VITI, ALICE
2021/2022

Abstract

In particolari condizioni, le persone possono essere indotte ad assecondare richieste e bisogni di chi possiede il potere, mostrando addirittura comportamenti e credenze differenti da quelli che esibivano quando queste condizioni non erano ancora presenti. Termini come “persuasione coercitiva”, “controllo mentale” e “brainwashing” sono stati utilizzati in passato per riferirsi soprattutto ai metodi per influenzare i detenuti politici e prigionieri di guerra, tuttavia, di recente sono impiegati anche per indicare le tecniche utilizzate dai leader di alcuni culti per reclutare, mantenere e sfruttare gli adepti. Questo elaborato analizza il fenomeno settario, le sue caratteristiche e fattori sociali e psicologici che possono facilitare l’ingresso nei culti. Inoltre, indaga le principali tecniche di manipolazione psicologica che i culti utilizzano per controllare i membri e le più frequenti difficoltà psicologiche ed emotive che possono incontrare gli adepti nel tentativo di uscire da questi gruppi. Forme più o meno sottili di condizionamento psicologico sembrano essere anche alla base di una serie di reati che avvengono all’interno delle sette (violenze sessuali, spaccio e uso di stupefacenti, truffe, eccetera). Un grande problema in ambito processuale, tuttavia, è rappresentato dal fatto che la partecipazione a questi comportamenti illegali o la donazione di tutti i propri beni ai culti, possono apparire del tutto spontanei e, nella maggioranza dei casi, non legati all’uso della violenza da parte del leader al fine di indurre gli adepti a tali comportamenti. In questo contesto, dunque, risulta molto complesso dimostrare l’induzione a tali condotte illegali. A rendere ancora più delicata la questione contribuisce la mancanza di una legge che punisce l’applicazione di tecniche di condizionamento psicologico e fisiologico per finalità non etiche: la vecchia legge che puniva il plagio, infatti, fu dichiarata incostituzionale nel 1981 e da quel momento si è creato un vuoto normativo che rischia di condurre a una sottovalutazione della gravità di questo fenomeno.
2021
Sects and cults: an invisible prison. Psychology of leaders and adepts and techniques of psychological manipulation.
Sette e culti
Manipolazione
Fattori di rischio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37017