Le abilità motorie nella disabilità visiva: caratteristiche, tecniche di insegnamento e strategie di allenamento.

Visual impairment is defined as a visual deficit that occurs when an ocular condition affects the visual system in one or more functions; it is also a visual deprivation which, even if corrected, negatively affects the child's academic performance. The causes of vision loss can be congenital, such as albinism, congenital amaurosis, retinoblastoma, retinopathy of the premature or acquired, such as cataracts, cortical visual impairment, glaucoma, macular degeneration, retinitis pigmentosa. Blind people are distinguished from people with low vision; blind people have a visual acuity worse than 1/20, while people with low vision have incomplete bilateral and irreversible visual impairment as a result of a visual deficit. The purpose of the study is to analyze, after careful bibliographic research, the clinical characteristics of visual impairment and how these affect the development of the child's motor skills. In fact, sight has a fundamental role in maintaining balance and correct posture but also in learning basic motor patterns; for this reason, the aim of the research is to understand how the maintenance of balance and posture is possible by fully exploiting vestibular system, proprioception, and touch and what are the best strategies for teaching motor skills such as running, jumping, throwing and motor coordination. The bibliography research was carried out using the main online databases, Pubmed, Web of Science and Scopus; the keywords used for the research were "visual impairment", "blindness" and "low vision", then correlated to the terms "exercise", "sport", "motor skills", "postural balance" and "proprioception". From the results obtained from the research, articles that did not comply with the objectives of the study were eliminated and seven studies were examined for a more in-depth analysis. Through these it was possible to deepen the role of training programs aimed at improving balance in children with visual impairments. It emerged that the practice of exercises focuses on the improve of balance has positive effects on the vestibular and proprioceptive systems. At the same time, it was also found that programs that include games and activities for learning basic motor skills are effective not only in improving the child's motor skills but also in developing his independence and autonomy. At the end of the bibliographic research, thanks to the A.S.D. Real Eyes Sport, it was possible to organize two training sessions, based on the assumptions and exercise programs analyzed during the research. The first session aimed to work on basic motor patterns such as running and jumping, while the second was focused on balance. This made it possible to transfer the theoretical notions, learned from research, in the field.

La disabilità visiva è definita come una compromissione della vista che avviene quando una condizione oculare va a colpire il sistema visivo in uno o più funzioni; si tratta, inoltre, di una menomazione della vista che, anche se corretta, influisce negativamente sul rendimento scolastico del bambino. Le cause della perdita di vista possono essere di tipo congenito, come ad esempio albinismo, amaurosi congenita, retinoblastoma, retinopatia del prematuro o acquisite, come cataratta, deficit visivo corticale, glaucoma, degenerazione maculare, retinite pigmentosa. Vengono distinte le persone non vedenti da quelle ipovedenti; le persone non vedenti hanno un’acuità visiva peggiore di 1/20, mentre le persone ipovedenti hanno un’incapacità visiva non completa bilaterale ed irreversibile, conseguenza di una minorazione visiva. Lo scopo dello studio è quello di analizzare, previa accurata ricerca bibliografica, le caratteristiche cliniche della disabilità visiva e come queste influenzino lo sviluppo delle abilità motorie del bambino. La vista ha, infatti, un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio e di una corretta postura ma anche nell’apprendimento degli schemi motori di base; per questo motivo, obiettivo della ricerca è quello di comprendere in che modo il mantenimento dell’equilibrio e della postura sia possibile sfruttando appieno il sistema vestibolare, la propriocezione ed il tatto e quali siano le migliori strategie di insegnamento di abilità motorie quali la corsa, il salto, il lancio e la coordinazione motoria. La ricerca bibliografica è stata svolta tramite l’utilizzo dei principali database online, Pubmed, Web of Science e Scopus; le parole chiave utilizzate per la ricerca sono state “disabilità visiva”, “cecità” e “ipovisione”, correlate poi ai termini “esercizio”, “sport”, “abilità motorie”, “equilibrio posturale” e “propriocezione”. Dai risultati ottenuti dalla ricerca sono stati eliminati gli articoli non conformi agli obiettivi dello studio e sono stati presi in esame sette studi per un’analisi più approfondita. Tramite questi è stato possibile approfondire il ruolo di programmi di allenamento volti a migliorare l’equilibrio in bambini con disabilità visiva. È emerso come la pratica di esercizi finalizzati al miglioramento dell’equilibrio abbia effetti positivi nel miglioramento dei sistemi vestibolare e propriocettivo. Allo stesso tempo, inoltre, è risultato che programmi che includono giochi ed attività volte a migliorare le abilità motorie di base sono efficaci oltre che nel miglioramento motorio del bambino anche nello sviluppo della sua indipendenza ed autonomia. A conclusione della ricerca bibliografica, grazie l’Associazione Sportiva Dilettantistica Real Eyes Sport è stato possibile organizzare due sedute di allenamento, basate sugli assunti e i programmi di esercizio analizzati durante la ricerca. La prima seduta aveva come obiettivo quello di lavorare sugli schemi motori di base quali corsa e salto, mentre la seconda era focalizzata sull’equilibrio. Ciò ha permesso di trasferire le nozioni teoriche, apprese dalla ricerca, sul campo.