Il lavoro di tesi si propone di analizzare gli effetti legati alla mobilità del fondo sulle condizioni di deflusso in piena del Fiume Po a valle di Pontelagoscuro, mediante l'utilizzo di un modello idrodinamico bidimensionale a fondo mobile. Studi precedenti hanno mostrato che il legame tra livelli e portate alla sezione strumentata di Pontelagoscuro evidenzia una sorta di cambio di regime in caso di portate di piena, con una apparente riduzione delle resistenze al moto che si traduce in un aumento della capacità di portata rispetto alle previsioni modellistiche ottenute in ipotesi di fondo fisso. La causa di tale singolarità è verosimilmente da ricercarsi nelle dinamiche di trasporto solido e di fondo mobile che si attivano durante il transito di piene significative, quali lo scavo in curva con il conseguente aumento della sezione liquida, oppure l'abbattimento delle forme di fondo (dune) o l'abbattimento della turbolenza di parete indotto da elevati gradienti di concentrazione di materiale solido movimentato dalla corrente, con conseguente riduzione delle resistenze al moto. Benché i dati a disposizione siano pochi con riferimento alla mobilità del fondo e ai fenomeni di trasporto solido nel tratto di interesse, mediante modellazione numerica a fondo mobile si cercherà di valutare l'importanza relativa dei diversi fenomeni sulle resistenze al moto.
La capacità di deflusso del Po a valle di Pontelagoscuro. Analisi numerica degli effetti legati alla mobilità del fondo.
BALDASSO, FEDERICA
2021/2022
Abstract
Il lavoro di tesi si propone di analizzare gli effetti legati alla mobilità del fondo sulle condizioni di deflusso in piena del Fiume Po a valle di Pontelagoscuro, mediante l'utilizzo di un modello idrodinamico bidimensionale a fondo mobile. Studi precedenti hanno mostrato che il legame tra livelli e portate alla sezione strumentata di Pontelagoscuro evidenzia una sorta di cambio di regime in caso di portate di piena, con una apparente riduzione delle resistenze al moto che si traduce in un aumento della capacità di portata rispetto alle previsioni modellistiche ottenute in ipotesi di fondo fisso. La causa di tale singolarità è verosimilmente da ricercarsi nelle dinamiche di trasporto solido e di fondo mobile che si attivano durante il transito di piene significative, quali lo scavo in curva con il conseguente aumento della sezione liquida, oppure l'abbattimento delle forme di fondo (dune) o l'abbattimento della turbolenza di parete indotto da elevati gradienti di concentrazione di materiale solido movimentato dalla corrente, con conseguente riduzione delle resistenze al moto. Benché i dati a disposizione siano pochi con riferimento alla mobilità del fondo e ai fenomeni di trasporto solido nel tratto di interesse, mediante modellazione numerica a fondo mobile si cercherà di valutare l'importanza relativa dei diversi fenomeni sulle resistenze al moto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37220