Popolazione LGBTQIA+ e sanità: Revisione sistematica della letteratura

ABSTRACT Titolo: Popolazione LGBTQIA+ e sanità: revisione sistematica della letteratura. Background: La popolazione LGBTQIA+ costituisce una minoranza all’interno della so-cietà ed è soggetta numerose discriminazioni, dovute allo stigma e alla scarsa conoscenza del fenomeno. Tale popolazione si trova perciò ad affrontare vari ostacoli in diversi am-biti della vita sociale. Lo scopo di questo studio è di esplorare come questo più ampio fe-nomeno sociale impatti sull’accesso alle cure sanitarie delle persone LGBTQIA+. Ci si focalizzerà in particolare sui bisogni di assistenza di tali persone e sul modo in cui i ser-vizi sanitari rispondono alle loro esigenze. Design: Revisione sistematica della letteratura attraverso l’uso della metodologia PRI-SMA Statement 2020. Materiali e metodi: È stata effettuata una ricerca su alcune banche dati online (CINAHL, Pubmed, Embase, Cochrane e Scopus). Sono stati inclusi tutti gli studi pubblicati negli ultimi 20 anni, nei paesi dell’Unione Europea e in Inghilterra, con particolare focus nel contesto italiano, inerenti all’esperienza degli individui con incongruenza di genere all’interno dei servizi sanitari. Altri criteri di inclusione comprendono l’età della popola-zione (≥18 anni), la tipologia degli studi (studi qualitativi, quantitativi, mixed method ed altre revisioni) e lingua (inglese o italiana). Gli articoli sono stati selezionati, in base ai criteri di eleggibilità, da due ricercatori, anche attraverso il software Covidence. Risultati: Dalla ricerca sulle banche dati sono emersi 220 studi, i quali sono stati sotto-posti a screening. Dopo il processo di screening, solo quattro studi sono stati inclusi nella revisione. Tali studi si concentrano sulla popolazione lesbica, indagando le esperienze di salute delle donne lesbiche in vari contesti. Ciò che emerge è l’eteronormatività all’interno dei servizi sanitari, mancanza di conoscenze, la mancanza di supporto e la paura da parte delle donne lesbiche di rivelare il proprio orientamento per paura di essere stigmatizzate. Discussione: Dai pochi studi oggi a disposizione sul contesto europeo, è possibile co-munque affermare che la popolazione LGBTQIA+ affronta numerosi ostacoli in materia di assistenza sanitaria. Tali ostacoli sembrano essere dovuti a una cultura segnata dall’eteronormatività e alla mancanza di educazione dei professionisti della salute rispet-to alle specifiche problematiche sanitarie delle persone LGBTQIA+. Sono necessarie ulte-riori ricerche sugli interventi che potrebbero favorire un’educazione alla diversità e al ri-spetto dell’orientamento sessuale, così da creare un ambiente sanitario favorevole alla popolazione LGBTQIA+.