La relazione tra funzionamento emotivo e benessere psicologico in adolescenza durante la pandemia da COVID-19

The impact the entire world has suffered from the COVID-19 pandemic over the past two years has been unprecedented and has severely affected the well-being of entire societies. While the anti-pandemic measures implemented by governments to mitigate the spread of the current pandemic have protected the physical health of citizens, they have also created serious psychological damage; moreover, prevention and mental health support interventions have been scarce and not comparable with the efforts implemented on the physical health side. In particular, the adolescent age group has rarely been considered in the implementation of specific interventions, but any restrictive measures implemented for the purpose of virus containment have created unusual living conditions for young people that are at odds with phase-specific developmental tasks and natural growth drives. Therefore, the present research work carried out on a sample of 525 adolescents between the ages of 11 and 19, aims to investigate the relationship between perceived stress during the pandemic and adolescents' psychological well-being, with a special focus on the role of some potential moderating variables belonging to the emotional sphere: emotional regulation difficulties, empathy, self-esteem and locus of control. Finally, some individual and contextual factors such as social media use, sleep-related difficulties, family income, and sports activity will be analyzed to understand their influence in exacerbating the consequences of perceived stress on adolescents' psychological well-being.

L’impatto che l’intero mondo ha subito a causa della pandemia DI covid-19 negli ultimi due anni è stato senza precedenti e ha colpito gravemente il benessere di intere società. Le misure anticontagio messe in atto dai governi per mitigare il diffondersi della pandemia in atto se da un lato hanno protetto la salute fisica dei cittadini, dall’altro hanno creato gravi danni psicologici; gli interventi di prevenzione e di supporto alla salute mentale, inoltre, sono stati scarsi e non comparabili con gli sforzi attuati sul versante della salute fisica. In particolare, la fascia d’età adolescenziale è stata raramente presa in considerazione nell’attuazione di interventi specifici, ma ogni misura restrittiva attuata ai fini del contenimento del virus ha creato per i giovani delle condizioni di vita inusuali e in contrasto con i compiti di sviluppo fase-specifici e le naturali spinte di crescita. Pertanto, il presente lavoro di ricerca svolto su un campione di 525 adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, ha lo scopo di indagare la relazione tra lo stress percepito durante la pandemia e il benessere psicologico degli adolescenti, con una particolare attenzione al ruolo di alcune potenziali variabili moderatrici appartenenti alla sfera emotiva: difficoltà di regolazione emotiva, empatia, autostima e locus of control. Infine, verranno analizzati alcuni fattori individuali e contestuali come l’utilizzo dei social media, le difficoltà legate al sonno, il reddito familiare e l’attività sportiva, per capire la loro influenza nell’esacerbare le conseguenze dello stress percepito sul benessere psicologico degli adolescenti.