Il presente elaborato ha come obiettivo quello di andare ad indagare il rapporto tra struttura difensiva e disturbi di personalità. Tramite l’uso della Defense Mechanism Rating Scale di Perry e del Millon Clinical Multiaxial Inventory -III, sono stati analizzati i trascritti dei tre colloqui di consultazione di sette pazienti dello Sportello di Assistenza Psicologica dell’Università di Padova. L’assetto difensivo, delineato grazie alla DMRS, per ognuno dei pazienti, è stato quindi confrontato con la diagnosi di personalità formulata con il MCMI-III. Grazie a questa operazione, si è potuto andare a verificare l’ipotesi secondo cui in corrispondenza di una determinata diagnosi di personalità nel paziente, si è in presenza anche di un assetto difensivo in linea con essa. Ci si aspetta, quindi, che in presenza di una struttura di personalità più grave (come, ad esempio, una struttura di personalità borderline) sia possibile riscontrare un assetto difensivo in cui prevalgono cluster di difese più primitive. Al contrario, in quei pazienti che hanno una struttura di personalità più sana e funzionale, l’ipotesi formulata è che sia possibile ritrovare nei soggetti un utilizzo di difese per lo più mature e adattive.
Difese e diagnosi di personalità: uno studio sul rapporto tra struttura difensiva e diagnosi di personalità con DMRS e MCMI-III
BELISTI, MARTINA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato ha come obiettivo quello di andare ad indagare il rapporto tra struttura difensiva e disturbi di personalità. Tramite l’uso della Defense Mechanism Rating Scale di Perry e del Millon Clinical Multiaxial Inventory -III, sono stati analizzati i trascritti dei tre colloqui di consultazione di sette pazienti dello Sportello di Assistenza Psicologica dell’Università di Padova. L’assetto difensivo, delineato grazie alla DMRS, per ognuno dei pazienti, è stato quindi confrontato con la diagnosi di personalità formulata con il MCMI-III. Grazie a questa operazione, si è potuto andare a verificare l’ipotesi secondo cui in corrispondenza di una determinata diagnosi di personalità nel paziente, si è in presenza anche di un assetto difensivo in linea con essa. Ci si aspetta, quindi, che in presenza di una struttura di personalità più grave (come, ad esempio, una struttura di personalità borderline) sia possibile riscontrare un assetto difensivo in cui prevalgono cluster di difese più primitive. Al contrario, in quei pazienti che hanno una struttura di personalità più sana e funzionale, l’ipotesi formulata è che sia possibile ritrovare nei soggetti un utilizzo di difese per lo più mature e adattive.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37704