L'elaborato tratta una preventiva analisi del principio contabile internazionale IFRS 3 "Business Combinations", il quale regolamenta le operazioni di aggregazione aziendale e le rispettive rilevazioni contabili che devono essere effettuate dall'impresa acquirente, compresa la rilevazione del goodwill (avviamento), il quale può essere contabilizzato solo se acquisito, quindi compiendo esclusivamente una Business Combination, e non se generato internamente. Nella seconda parte dell'elaborato mi concentro sull'impairment test al quale deve essere sottoposto, almeno annualmente, il goodwill rilevato a seguito del compimento dell'aggregazione aziendale e ciò che prevedono gli standard internazionali, nello specifico lo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività". In questa parte dell'elaborato analizzo come deve essere effettuato l'impairment test dell'avviamento ma soprattutto quali sono le principali difficoltà riscontrate dai redattori dei bilanci IAS/IFRS compliant, grazie ad una serie di analisi empiriche. Nel terzo capitolo del presente elaborato viene analizzato il Discussion Paper DP/2020/1 "Business Combinations—Disclosures, Goodwill and Impairment" di marzo 2020, la preliminary view del Board e le principali risposte ottenute, con un focus particolare in merito alle risposte dell'OIC. Il quarto e ultimo capitolo presenta un'analisi empirica su un campione di 29 società quotate nell'indice STAR di Borsa Italiana per rilevare come queste effettuano l'impairment test dell'avviamento acquisito e se le problematiche rilevate dal board sono evidenti anche sulle società quotate italiane ovvero in cosa differiscono questi problemi.
Principali aspetti dell'impairment dell'avviamento secondo l'IFRS 3
GIUBILATO, GIANLUCA
2021/2022
Abstract
L'elaborato tratta una preventiva analisi del principio contabile internazionale IFRS 3 "Business Combinations", il quale regolamenta le operazioni di aggregazione aziendale e le rispettive rilevazioni contabili che devono essere effettuate dall'impresa acquirente, compresa la rilevazione del goodwill (avviamento), il quale può essere contabilizzato solo se acquisito, quindi compiendo esclusivamente una Business Combination, e non se generato internamente. Nella seconda parte dell'elaborato mi concentro sull'impairment test al quale deve essere sottoposto, almeno annualmente, il goodwill rilevato a seguito del compimento dell'aggregazione aziendale e ciò che prevedono gli standard internazionali, nello specifico lo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività". In questa parte dell'elaborato analizzo come deve essere effettuato l'impairment test dell'avviamento ma soprattutto quali sono le principali difficoltà riscontrate dai redattori dei bilanci IAS/IFRS compliant, grazie ad una serie di analisi empiriche. Nel terzo capitolo del presente elaborato viene analizzato il Discussion Paper DP/2020/1 "Business Combinations—Disclosures, Goodwill and Impairment" di marzo 2020, la preliminary view del Board e le principali risposte ottenute, con un focus particolare in merito alle risposte dell'OIC. Il quarto e ultimo capitolo presenta un'analisi empirica su un campione di 29 società quotate nell'indice STAR di Borsa Italiana per rilevare come queste effettuano l'impairment test dell'avviamento acquisito e se le problematiche rilevate dal board sono evidenti anche sulle società quotate italiane ovvero in cosa differiscono questi problemi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37737