Il contributo della simulazione sensorimotoria alla percezione consapevole di espressioni facciali in un paradigma di rivalità binoculare

Riconoscere le emozioni è un aspetto fondamentale nei rapporti sociali. L’estrazione di informazioni dal volto è un processo che va oltre l’informazione visiva: i dati fino ad oggi raccolti nella letteratura delle neuroscienze evidenziano un ruolo chiave dell’informazione sensorimotoria. Wood e colleghi (2016) hanno proposto un modello di simulazione sensorimotoria per spiegare questo complesso fenomeno, proponendo che i segnali sensorimotori possano fornire un feedback alle aree visive così da favorire il processamento delle espressioni facciali. A completamento allo studio di Quettier et al. (2021), questo studio ha indagato il ruolo della mimica facciale nella percezione consapevole di espressioni emotive. E’ stato adottato un paradigma di rivalità binoculare, che prevede la presentazione di due differenti immagini a ciascuno dei due occhi: il cervello si trova in conflitto e la risoluzione dello stesso viene resa con l’alternarsi di immagini che competono per la dominanza nella consapevolezza. L’ipotesi, dunque, è che la manipolazione della mimica facciale possa influenzare le fasi di dominanza e soppressione della rivalità binoculare. Nel gruppo sperimentale sono state incluse partecipanti di sesso femminile (N = 28) reclutate tramite annunci presso l’Università di Padova. Nell’esperimento, ognuna delle partecipanti è stata sottoposta a stimoli in rivalità binoculare con espressione felice e neutra in due condizioni sperimentali: in una era possibile usare liberamente la mimica facciale, nell’altra era necessario stringere un chopstick tra i denti, attivando così lo zigomatico (muscolo associato all’espressione facciale di felicità). I risultati evidenziano l’importanza della mimica nell'elaborazione consapevole delle espressioni facciali: il contenuto consapevole relativo all’espressione felice, infatti, permane in fase di dominanza più a lungo quando la mimica è facilitata dalla manipolazione congruente. Questi dati supportano il ruolo della simulazione sensorimotoria nel processamento di espressioni facciali.