Cognitive reappraisal is a common emotion regulation strategy that consists in altering the meaning of a situation so that the emotional response to the situation is changed. Restrained eating is an eating behaviour characterized by chronic restriction in food intake and associated with an attentional bias toward high-calorie foods. The aim of the present thesis was to investigate how neural-level processing and emotional responses toward food stimuli differ between restrained and unrestrained women, with special interest toward how restrained eaters interact with high- and low-calorie foods. High- and low- calorie food images were presented to the participants who were instructed to passively look at them (Look) or to reappraise (Increase and Decrease) their appetitive value through cognitive reappraisal. During the task, ERPs were recorded and subjective ratings about the affective experience and the craving toward food were measured. It was hypothesized that restrained eaters would show a reduction in the appetitive value of food, particularly toward high-calorie food, that should be indexed by a reduction in the magnitude of the LPP. Furthermore, it was hypothesized to observe a greater increase in the appetitive value of low-calorie foods in the restrained eaters group than in the unrestrained eaters group. Main results show a greater responsiveness toward food and a greater down-regulation toward both high- and low- calorie foods by restrained eaters than by unrestrained. This difference did not emerge in the subjective level and contrary to our hypothesis it wasn’t observed an increase in the appetitive value of low-calorie foods in the restrained eaters group.

La rivalutazione cognitiva è una comune strategia di regolazione emozionale che consiste nell’alterare il significato di una situazione in maniera tale da modificarne la risposta emozionale. Il restrained eating è un comportamento alimentare che si caratterizza per una restrizione cronica nell’assunzione di cibo e che si associa a un bias attentivo nei confronti dei cibi ad alto contenuto calorico. La presente tesi mira ad indagare come l’elaborazione a livello neurale e le risposte emozionali nei confronti di stimoli di cibo differiscano tra donne restrained e non restrained, con particolare attenzione rivolta a come il gruppo di restrained interagisce con cibi ad alto e a basso contenuto calorico. Ai partecipanti venivano presentate delle immagini di cibo ad alto e a basso contenuto calorico e venivano istruiti a guardarle passivamente (Guarda) o a regolarne (Aumenta e Diminuisci) il valore appetitivo attraverso rivalutazione cognitiva. Durante il compito venivano misurati l’EEG e le valutazioni soggettive circa l’esperienza affettiva e il desiderio di consumare il cibo presentato. Le ipotesi erano di osservare nei restrained eaters una riduzione del valore appetitivo del cibo e in particolare di quello ad alto contenuto calorico (di cui sarebbe indice una riduzione nell’ampiezza dell’LPP) e di osservare un maggiore incremento del valore appetitivo dei cibi a basso contenuto calorico nel gruppo di restrained eaters rispetto al gruppo di non restrained. Dai risultati (principali) emerge una maggior reattività nei confronti del cibo da parte dei restrained eaters rispetto ai non restrained, e una maggiore regolazione (verso il basso) del valore appetitivo del cibo sia ad alto che a basso contenuto calorico nei restrained eaters rispetto ai non restrained A livello soggettivo questa differenza non emerge e contrariamente a quanto aspettato non si è osservato nei restrained eaters un incremento del valore appetitivo dei cibi a basso contenuto calorico.

Restrained eaters e regolazione emozionale verso stimoli di cibo: un'indagine tramite potenziali evento-relati.

MARAGNO, VALENTINA
2021/2022

Abstract

Cognitive reappraisal is a common emotion regulation strategy that consists in altering the meaning of a situation so that the emotional response to the situation is changed. Restrained eating is an eating behaviour characterized by chronic restriction in food intake and associated with an attentional bias toward high-calorie foods. The aim of the present thesis was to investigate how neural-level processing and emotional responses toward food stimuli differ between restrained and unrestrained women, with special interest toward how restrained eaters interact with high- and low-calorie foods. High- and low- calorie food images were presented to the participants who were instructed to passively look at them (Look) or to reappraise (Increase and Decrease) their appetitive value through cognitive reappraisal. During the task, ERPs were recorded and subjective ratings about the affective experience and the craving toward food were measured. It was hypothesized that restrained eaters would show a reduction in the appetitive value of food, particularly toward high-calorie food, that should be indexed by a reduction in the magnitude of the LPP. Furthermore, it was hypothesized to observe a greater increase in the appetitive value of low-calorie foods in the restrained eaters group than in the unrestrained eaters group. Main results show a greater responsiveness toward food and a greater down-regulation toward both high- and low- calorie foods by restrained eaters than by unrestrained. This difference did not emerge in the subjective level and contrary to our hypothesis it wasn’t observed an increase in the appetitive value of low-calorie foods in the restrained eaters group.
2021
Restrained eaters and emotion regulation towards food: an event-related potential investigation.
La rivalutazione cognitiva è una comune strategia di regolazione emozionale che consiste nell’alterare il significato di una situazione in maniera tale da modificarne la risposta emozionale. Il restrained eating è un comportamento alimentare che si caratterizza per una restrizione cronica nell’assunzione di cibo e che si associa a un bias attentivo nei confronti dei cibi ad alto contenuto calorico. La presente tesi mira ad indagare come l’elaborazione a livello neurale e le risposte emozionali nei confronti di stimoli di cibo differiscano tra donne restrained e non restrained, con particolare attenzione rivolta a come il gruppo di restrained interagisce con cibi ad alto e a basso contenuto calorico. Ai partecipanti venivano presentate delle immagini di cibo ad alto e a basso contenuto calorico e venivano istruiti a guardarle passivamente (Guarda) o a regolarne (Aumenta e Diminuisci) il valore appetitivo attraverso rivalutazione cognitiva. Durante il compito venivano misurati l’EEG e le valutazioni soggettive circa l’esperienza affettiva e il desiderio di consumare il cibo presentato. Le ipotesi erano di osservare nei restrained eaters una riduzione del valore appetitivo del cibo e in particolare di quello ad alto contenuto calorico (di cui sarebbe indice una riduzione nell’ampiezza dell’LPP) e di osservare un maggiore incremento del valore appetitivo dei cibi a basso contenuto calorico nel gruppo di restrained eaters rispetto al gruppo di non restrained. Dai risultati (principali) emerge una maggior reattività nei confronti del cibo da parte dei restrained eaters rispetto ai non restrained, e una maggiore regolazione (verso il basso) del valore appetitivo del cibo sia ad alto che a basso contenuto calorico nei restrained eaters rispetto ai non restrained A livello soggettivo questa differenza non emerge e contrariamente a quanto aspettato non si è osservato nei restrained eaters un incremento del valore appetitivo dei cibi a basso contenuto calorico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39280