Verso un'amministrazione 4.0: alcune riflessioni attorno all'uso degli algoritmi nelle procedure di evidenza pubblica

Sono recentissimi gli ultimi sviluppi che hanno guidato e che stanno tutt’ora guidando la Pubblica Amministrazione verso un livello di digitalizzazione sempre più avanzato, così come sono attualissime le dinamiche che stanno toccando il settore dei contratti pubblici sempre in questa direzione. In questo percorso di trasformazione di ampio respiro sta emergendo, in particolare, la necessità di riflettere sul tema - affascinante quanto controverso - dell’utilizzo di algoritmi nelle decisioni amministrative. Nella presente trattazione si cercherà, infatti, di prendere spunto dalla dottrina e dalla giurisprudenza sul tema per elaborare alcune riflessioni attorno all’uso degli algoritmi nelle procedure di evidenza pubblica. In particolare, nel primo capitolo si ripercorreranno le linee evolutive che hanno caratterizzato la progressiva digitalizzazione dell’amministrazione, attraverso un’analisi della normativa intervenuta in materia fino al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e alle recenti novità nell'ambito dei contratti pubblici. Nel secondo capitolo ci si soffermerà su alcuni dei princìpi e delle garanzie più importanti che, secondo la dottrina e la giurisprudenza, definiscono un uso corretto degli algoritmi da parte della PA. Nel terzo capitolo, infine, si affronterà la questione dell’applicabilità degli algoritmi all’attività amministrativa vincolata e a quella discrezionale, per poi riflettere sulla loro possibile estensione alla fase di valutazione delle offerte.