Dal secondo dopoguerra in poi, il turismo internazionale è cresciuto costantemente diventando uno dei comparti economici più rilevanti a livello mondiale. La globalizzazione poi, fattore effetto, ma anche in qualche modo causa, di molti cambiamenti, non solo in ambito turistico, ha contribuito alla diffusione del cosiddetto turismo di massa, che ha permesso al turismo di imporsi tra i settori leader della crescita economica globale. Questa forma di turismo, nel tempo, ha però causato diverse esternalità negative, con ricadute soprattutto sull’ambiente naturale. La soluzione adottata è stata il cambiamento nel modo di intendere il turismo, verso un turismo più sostenibile, che intenda il territorio non più come una risorsa da “mungere”, ma come un valore da tutelare e valorizzare. Il settore oggi è in crisi a causa degli effetti della pandemia da Covid-19. In questo quadro, la promozione e la diffusione del turismo sostenibile diventano, se possibile, ancora più essenziali. La domanda turistica diviene sempre più esigente riguardo i temi della sostenibilità e della ricerca di peculiarità locali, l’offerta dovrà, pertanto, diversificarsi e specializzarsi, allargando le proposte più tradizionali, al fine di intercettare le nuove esigenze e tendenze nate a seguito dei molti cambiamenti intercorsi negli ultimi periodi. A questo fine è necessaria anche una ridefinizione dell’organizzazione e delle modalità di azione che caratterizzano una meta. Diventa, infatti, fondamentale, adottare una logica collaborativa tra tutti gli stakeholders, pubblici e privati, per consentire una gestione integrata della destinazione e sfruttare a proprio vantaggio la caratteristica di trasversalità propria del fenomeno turistico, che coinvolge ed è influenzato da tutti i settori dell’economia e della società. In questo contesto, il focus riguarderà le Regioni italiane Emilia-Romagna e Veneto, due tra quelle con il maggior flusso turistico nel Paese. Attraverso il confronto dell’attività legislativa in materia e la rispettiva attività progettuale, si vuole evidenziare come il turismo centrato sul tema della sostenibilità, se assume un ruolo centrale nell’economia, rappresenta il vero vantaggio competitivo di un luogo, essendo in grado di produrre ricchezza e benessere economico e sociale, nonché di permettere la salvaguardia delle risorse presenti e delle peculiarità che lo caratterizzano.
Turismo sostenibile e destination management: Riviera Romagnola e Litorale Veneziano a confronto
FARINELLI, PIERPAOLO
2021/2022
Abstract
Dal secondo dopoguerra in poi, il turismo internazionale è cresciuto costantemente diventando uno dei comparti economici più rilevanti a livello mondiale. La globalizzazione poi, fattore effetto, ma anche in qualche modo causa, di molti cambiamenti, non solo in ambito turistico, ha contribuito alla diffusione del cosiddetto turismo di massa, che ha permesso al turismo di imporsi tra i settori leader della crescita economica globale. Questa forma di turismo, nel tempo, ha però causato diverse esternalità negative, con ricadute soprattutto sull’ambiente naturale. La soluzione adottata è stata il cambiamento nel modo di intendere il turismo, verso un turismo più sostenibile, che intenda il territorio non più come una risorsa da “mungere”, ma come un valore da tutelare e valorizzare. Il settore oggi è in crisi a causa degli effetti della pandemia da Covid-19. In questo quadro, la promozione e la diffusione del turismo sostenibile diventano, se possibile, ancora più essenziali. La domanda turistica diviene sempre più esigente riguardo i temi della sostenibilità e della ricerca di peculiarità locali, l’offerta dovrà, pertanto, diversificarsi e specializzarsi, allargando le proposte più tradizionali, al fine di intercettare le nuove esigenze e tendenze nate a seguito dei molti cambiamenti intercorsi negli ultimi periodi. A questo fine è necessaria anche una ridefinizione dell’organizzazione e delle modalità di azione che caratterizzano una meta. Diventa, infatti, fondamentale, adottare una logica collaborativa tra tutti gli stakeholders, pubblici e privati, per consentire una gestione integrata della destinazione e sfruttare a proprio vantaggio la caratteristica di trasversalità propria del fenomeno turistico, che coinvolge ed è influenzato da tutti i settori dell’economia e della società. In questo contesto, il focus riguarderà le Regioni italiane Emilia-Romagna e Veneto, due tra quelle con il maggior flusso turistico nel Paese. Attraverso il confronto dell’attività legislativa in materia e la rispettiva attività progettuale, si vuole evidenziare come il turismo centrato sul tema della sostenibilità, se assume un ruolo centrale nell’economia, rappresenta il vero vantaggio competitivo di un luogo, essendo in grado di produrre ricchezza e benessere economico e sociale, nonché di permettere la salvaguardia delle risorse presenti e delle peculiarità che lo caratterizzano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/39544