Le famiglie affidatarie costituiscono una risorsa non solo per i minori ai quali offrono la loro accoglienza e la possibilità di sperimentare la quotidianità di una famiglia, ma anche per l’intera comunità e il territorio in cui sono inserite. Queste famiglie, infatti, costituiscono un esempio di capacità di donazione, di attenzione e di gratuità che sono le basi sociali di una comunità. Le famiglie affidatarie scelgono di abitare una doppia fragilità e vulnerabilità, poiché la loro disponibilità a rendersi utili coincide con la loro consapevolezza di sapere e capire quando il loro compito è concluso, rendendoli talvolta fragili e vulnerabili. Questi aspetti devono essere adeguatamente considerati dai servizi sociali in particolari momenti dell’affido, tra cui la sua conclusione, dove il distacco della famiglia affidataria dal minore rappresenta un momento delicato di transizione che richiede sensibilità, sostegno e professionalità da parte degli operatori. Questa tesi vuole attribuire un riconoscimento importante al lavoro fatto dalle famiglie affidatarie, riconoscendo il loro valore per la comunità e come forma di capitale sociale per i/le ragazzi/e nel percorso verso il raggiungimento della maggiore età ma, soprattutto, di essere portatori di vissuti emotivi e bisogni, talvolta complessi, che devono essere ascoltati, analizzati e compresi. Per questo motivo, all’interno di questa tesi di ricerca si andrà ad indagare il tipo di supporto sociale che le famiglie possiedono nell’assolvere il compito di famiglie affidatarie, in particolare nella fase finale dell’affido, indagando se i membri della rete di supporto riescono a soddisfare tutti i bisogni di cui necessitano e quali, invece, rimangono insoddisfatti. Dalla ricostruzione della rete di supporto sociale si osserverà quanto e se il Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare sia presente e in che modo sentono sia riuscito ad intervenire nel fornire il proprio supporto in questa delicata fase. Inoltre, si andrà ad indagare anche il punto di vista degli operatori dei servizi dislocati all’interno della provincia di Padova, per capire quanto essi siano consapevoli, per ogni famiglia affidataria in carico, dei reali bisogni a cui devono assolvere per garantire la miglior conclusione dell’affido.

Il supporto sociale delle famiglie affidatarie nel percorso di affido: una ricerca nei CASF di Padova e provincia

NEGRIN, ALESSIA
2021/2022

Abstract

Le famiglie affidatarie costituiscono una risorsa non solo per i minori ai quali offrono la loro accoglienza e la possibilità di sperimentare la quotidianità di una famiglia, ma anche per l’intera comunità e il territorio in cui sono inserite. Queste famiglie, infatti, costituiscono un esempio di capacità di donazione, di attenzione e di gratuità che sono le basi sociali di una comunità. Le famiglie affidatarie scelgono di abitare una doppia fragilità e vulnerabilità, poiché la loro disponibilità a rendersi utili coincide con la loro consapevolezza di sapere e capire quando il loro compito è concluso, rendendoli talvolta fragili e vulnerabili. Questi aspetti devono essere adeguatamente considerati dai servizi sociali in particolari momenti dell’affido, tra cui la sua conclusione, dove il distacco della famiglia affidataria dal minore rappresenta un momento delicato di transizione che richiede sensibilità, sostegno e professionalità da parte degli operatori. Questa tesi vuole attribuire un riconoscimento importante al lavoro fatto dalle famiglie affidatarie, riconoscendo il loro valore per la comunità e come forma di capitale sociale per i/le ragazzi/e nel percorso verso il raggiungimento della maggiore età ma, soprattutto, di essere portatori di vissuti emotivi e bisogni, talvolta complessi, che devono essere ascoltati, analizzati e compresi. Per questo motivo, all’interno di questa tesi di ricerca si andrà ad indagare il tipo di supporto sociale che le famiglie possiedono nell’assolvere il compito di famiglie affidatarie, in particolare nella fase finale dell’affido, indagando se i membri della rete di supporto riescono a soddisfare tutti i bisogni di cui necessitano e quali, invece, rimangono insoddisfatti. Dalla ricostruzione della rete di supporto sociale si osserverà quanto e se il Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare sia presente e in che modo sentono sia riuscito ad intervenire nel fornire il proprio supporto in questa delicata fase. Inoltre, si andrà ad indagare anche il punto di vista degli operatori dei servizi dislocati all’interno della provincia di Padova, per capire quanto essi siano consapevoli, per ogni famiglia affidataria in carico, dei reali bisogni a cui devono assolvere per garantire la miglior conclusione dell’affido.
2021
The social support of foster families in the pathway of foster care: a research in the CASF of Padua and its province
Supporto sociale
Affido
Conclusione affido
Bisogni famiglie
Network Analysis
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39565