La tesi si propone di ricostruire le vicende storiche dell’occupazione italiana della Grecia durante la seconda guerra mondiale, indagando, in particolare, l’evoluzione della memoria pubblica in merito alla questione. Iniziando con il riportare le vicende storiche riguardanti la campagna di Grecia, il testo prosegue con la descrizione delle politiche attuate durante l’occupazione italiana, analizzando soprattutto la carestia provocata in Grecia e il fenomeno della prostituzione per i soldati italiani, fino a giungere all’armistizio e alle vicende successive all’8 settembre 1943. Il secondo capitolo, invece, si concentra maggiormente sull’analisi della memoria pubblica in merito all’occupazione, facendo particolare riferimento all’utilizzo dello stereotipo del “bravo italiano” come immagine autoassolutoria. In questa sede, verrà riportato il celebre caso del processo contro Renzo Renzi e Guido Aristarco, per proseguire con l’analisi della letteratura e della cinematografia in merito all’occupazione della Grecia. Il terzo capitolo tratta, invece, dei crimini di guerra italiani, con un’attenzione particolare verso il caso del libro mai pubblicato di Michael Palumbo, passando per l’evoluzione della storiografia in merito ai crimini di guerra, per concludere con il caso di Domenikon, cittadina che fu vittima di una rappresaglia italiana. Infine, la tesi si conclude cercando di rispondere ad una serie di interrogativi in merito alla formazione di una memoria pubblica condivisa e alla mancanza di una presa di coscienza riguardo le responsabilità italiane nella seconda guerra mondiale.

LA MEMORIA DELL’OCCUPAZIONE ITALIANA DELLA GRECIA TRA CENSURE E OBLIO

BISSOLI, BEATRICE
2021/2022

Abstract

La tesi si propone di ricostruire le vicende storiche dell’occupazione italiana della Grecia durante la seconda guerra mondiale, indagando, in particolare, l’evoluzione della memoria pubblica in merito alla questione. Iniziando con il riportare le vicende storiche riguardanti la campagna di Grecia, il testo prosegue con la descrizione delle politiche attuate durante l’occupazione italiana, analizzando soprattutto la carestia provocata in Grecia e il fenomeno della prostituzione per i soldati italiani, fino a giungere all’armistizio e alle vicende successive all’8 settembre 1943. Il secondo capitolo, invece, si concentra maggiormente sull’analisi della memoria pubblica in merito all’occupazione, facendo particolare riferimento all’utilizzo dello stereotipo del “bravo italiano” come immagine autoassolutoria. In questa sede, verrà riportato il celebre caso del processo contro Renzo Renzi e Guido Aristarco, per proseguire con l’analisi della letteratura e della cinematografia in merito all’occupazione della Grecia. Il terzo capitolo tratta, invece, dei crimini di guerra italiani, con un’attenzione particolare verso il caso del libro mai pubblicato di Michael Palumbo, passando per l’evoluzione della storiografia in merito ai crimini di guerra, per concludere con il caso di Domenikon, cittadina che fu vittima di una rappresaglia italiana. Infine, la tesi si conclude cercando di rispondere ad una serie di interrogativi in merito alla formazione di una memoria pubblica condivisa e alla mancanza di una presa di coscienza riguardo le responsabilità italiane nella seconda guerra mondiale.
2021
THE MEMORY OF THE ITALIAN OCCUPATION OF GREECE BETWEEN CENSORSHIP AND OBLIVION
Grecia
Memoria
Crimini di guerra
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39618