Adolescenza interrotta: utilizzo dei Social Network e valutazione di sé durante la pandemia da COVID-19.

La pandemia da COVID-19 e le conseguenti misure restrittive hanno determinato numerose problematiche sia sulla salute fisica sia sulla salute mentale, soprattutto degli adolescenti. A partire dalla costrizione in casa e dalla didattica a distanza fino all'allontanamento dal gruppo dei pari, difatti, possiamo ben comprendere come i più giovani siano coloro che più di tutti hanno subito gli effetti dell'emergenza sanitaria. In questa situazione, i social network hanno rappresentato dei mezzi di fondamentale importanza e sono risultati degli strumenti di grande supporto, consentendo di rimanere in contatto con le persone più care e di mantenere una parvenza di normalità nella loro vita. Tuttavia, nonostante la Rete rappresenti ad oggi un punto di riferimento in grado di offrire moltissime opportunità, d'altra parte bisogna anche evidenziare e sottolineare come un utilizzo prolungato di tali dispositivi possa condurre alla messa in atto di comportamenti disadattivi, in modo particolare per quelle persone che mostrano già una forte vulnerabilità. Lo scopo della presente tesi e della ricerca che è stata condotta, dunque, è proprio quello di verificare come le diverse attività che vengono svolte online possano avere delle ripercussioni sulla percezione e sulla valutazione che gli adolescenti hanno di loro stessi, sulle modalità di presentazione del sé e sulle relazioni con i coetanei, tenendo sempre in considerazione il particolare contesto storico in cui ancora ci troviamo.