Scopo della tesi è determinare la composizione ottimale del composito con matrice geopolimerica ibrida (viene utilizzato il PEG) con una premescola che ha lo scopo di smorzare le vibrazioni. Tale composito verrà utilizzato come underlayer in un sistema frenante. La prima parte degli esperimenti consisteva nello studio di composizione della matrice in modo da poter garantire il miglior rendimento fisico-meccanico. Lo studio verte sulla modifica percentuale della quantità di base organica. Ogni percentuale è stata caratterizzata secondo densità, modulo di Young, microdurezza Vickers e la stabilità fisica tramite il boiling test. Contemporaneamente si è svolta la seconda fase: esperimenti preliminari per capire la composizione, il tempo di pressatura e le modalità del processo per la formatura dei compositi (matrice geopolimerica/ premescola). In conclusione, in linea con l’obiettivo del presente elaborato, è stata utilizzata la matrice con la percentuale di PEG che garantiva le migliori caratteristiche fisico-meccaniche (studiate nella prima fase) nel processo di stampaggio (studiato nella seconda fase) per la formatura dell’underlayer.
Matrice ibrida geopolimerica per applicazioni in sistemi frenanti
SGARBOSSA, LUCA
2021/2022
Abstract
Scopo della tesi è determinare la composizione ottimale del composito con matrice geopolimerica ibrida (viene utilizzato il PEG) con una premescola che ha lo scopo di smorzare le vibrazioni. Tale composito verrà utilizzato come underlayer in un sistema frenante. La prima parte degli esperimenti consisteva nello studio di composizione della matrice in modo da poter garantire il miglior rendimento fisico-meccanico. Lo studio verte sulla modifica percentuale della quantità di base organica. Ogni percentuale è stata caratterizzata secondo densità, modulo di Young, microdurezza Vickers e la stabilità fisica tramite il boiling test. Contemporaneamente si è svolta la seconda fase: esperimenti preliminari per capire la composizione, il tempo di pressatura e le modalità del processo per la formatura dei compositi (matrice geopolimerica/ premescola). In conclusione, in linea con l’obiettivo del presente elaborato, è stata utilizzata la matrice con la percentuale di PEG che garantiva le migliori caratteristiche fisico-meccaniche (studiate nella prima fase) nel processo di stampaggio (studiato nella seconda fase) per la formatura dell’underlayer.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sgarbossa_Luca.pdf
embargo fino al 01/12/2025
Dimensione
39.8 MB
Formato
Adobe PDF
|
39.8 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/39772