Il Disturbo Depressivo Maggiore è uno tra i più diffusi e invalidanti tra i disturbi diagnosticati nei Paesi Occidentali; nell'intento di approfondirne la conoscenza e di migliorare gli interventi di supporto in ambito clinico, in letteratura sono emersi numerosi interrogativi circa le cause e i correlati di tale disturbo. In particolare ci si è focalizzati sulle forme di pensiero ripetitivo e sul ruolo che queste possono avere nell'elicitare o influenzare la manifestazione di sintomi depressivi. Il presente studio si inserisce in un progetto più ampio volto a indagare le sensazioni soggettive e le risposte fisiologiche durante una condizione di vita reale e si pone l'obiettivo di analizzare l'associazione tra il pensiero ripetitivo, in particolare la ruminazione, è la sintomatologia depressiva, controllando le variabili rappresentate dall'ansia e dal genere. A tale scopo sono stati reclutati 51 soggetti tra i 19 e i 30 anni, cui è stato chiesto di sottoporsi a un'intervista semistrutturata su alcuni indici demografici e di compilare dei questionari che valutassero la presenza di sintomi depressivi (BDI II), sintomi ansiosi (BAI) e la tendenza a ricorrere alla ruminazione, tramite la Ruminative Response Scale (RRS).
Ruminazione e depressione: analisi dell'associazione tra il pensiero ripetitivo e la sintomatologia depressiva.
SALAMONE, PAOLA RITA
2021/2022
Abstract
Il Disturbo Depressivo Maggiore è uno tra i più diffusi e invalidanti tra i disturbi diagnosticati nei Paesi Occidentali; nell'intento di approfondirne la conoscenza e di migliorare gli interventi di supporto in ambito clinico, in letteratura sono emersi numerosi interrogativi circa le cause e i correlati di tale disturbo. In particolare ci si è focalizzati sulle forme di pensiero ripetitivo e sul ruolo che queste possono avere nell'elicitare o influenzare la manifestazione di sintomi depressivi. Il presente studio si inserisce in un progetto più ampio volto a indagare le sensazioni soggettive e le risposte fisiologiche durante una condizione di vita reale e si pone l'obiettivo di analizzare l'associazione tra il pensiero ripetitivo, in particolare la ruminazione, è la sintomatologia depressiva, controllando le variabili rappresentate dall'ansia e dal genere. A tale scopo sono stati reclutati 51 soggetti tra i 19 e i 30 anni, cui è stato chiesto di sottoporsi a un'intervista semistrutturata su alcuni indici demografici e di compilare dei questionari che valutassero la presenza di sintomi depressivi (BDI II), sintomi ansiosi (BAI) e la tendenza a ricorrere alla ruminazione, tramite la Ruminative Response Scale (RRS).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/39973